Riceviamo e pubblichiamo
Con sentenza della sezione lavoro del Tribunale di Palermo il Giudice ha dichiarato antisindacale il comportamento del Comune di Bagheria in relazione all’adozione di diversi atti deliberativi
A denunciare il sindaco Sciortino e a presentare ricorso ( ex art 28 L. 20 maggio 1970 n’ 300) sono state CGIL, CISL e UIL.
Le tre sigle sindacali, per la prima volta nella storia del Comune di Bagheria, sono ricorse congiuntamente alla via giudiziaria affinché fossero ripristinate le regole e rispettati gli accordi stipulati con le OO.SS.
Secondo la Sentenza il comportamento antisindacale del Comune di Bagheria è consistito:
a) nel non aver dato la dovuta informazione alle organizzazioni sindacali ricorrenti in ordine alle condizioni che hanno reso necessaria l’effettuazione del lavoro straordinario e per individuare le soluzioni che possono consentire una sua progressiva e stabile riduzione, in violazione dell’ art 14 Ccnl 1.4.199;
b) Nell’avere adottato la delibera di Giunta n. 45 del 29.4. 2009 avente ad oggetto la destinazione
delle risorse derivanti dal recupero dell’evasione dei tributi al fondo incentivi, senza averne dato la dovuta informazione preventiva alle organizzazioni sindacali ricorrenti, in violazione del combinato disposto dagli art. 7, 4, comma 2 lett h) e 15, lett. K) del Ccnl.
Pertanto, il Giudice ha ordinato al Comune di Bagheria, in persona del Sindaco Biagio Sciortino, di astenersi dal continuare a dare attuazione alla sopracitata delibera prima della dovuta informazione alle organizzazioni ricorrenti, nonché di astenersi da condotta antisindacale.
L’Amministrazione Sciortino dunque è stata condannata su questioni di estrema importanza e che attengono alla sfera della spesa del personale comunale.
Il nostro auspicio è che tale condanna possa servire da monito per il Sindaco Sciortino e per quei suoi dirigenti che in molte, troppe, occasioni hanno dato dimostrazione di non tenere conto del diritto sindacale e di non volerne rispettare le prerogative.
Ci auguriamo che, a partire da oggi, l’amministrazione comunale bagherese possa essere finalmente in linea con un modello di società in cui vi siano diritti e doveri chiari per tutti e dove le regole condivise siano da ognuno rispettate.
Dunque, continueremo a monitorare, vigilare e ad operare per tutelare i lavoratori e per impedire che al Comune di Bagheria superficialità e approssimazione possano prevalere sul rispetto delle prerogative sindacali e delle norme.
I segretari aziendali FP:
Giuseppe La Piana - CGIL Giuseppe Pagano- CISL Vito Lopes - UIL