I medici dell'ospedale dei bambini di Palermo hanno dichiarato la morte di Cristian Miceli, 12 anni, che ieri mattina all'Istituto comprensivo "Karol Wojtyla" di Santa Flavia ha accusato un malore improvviso, forse un'emorraggia cerebrale.
Le condizioni del ragazzo, che non soffriva di alcuna patologia, erano apparse subito disperate. I sanitari del 118, con la dottoressa Anna Calcaterra, erano riusciti a rianimarlo dopo che il cuore del ragazzo aveva cessato di battere per alcuni interminabili minuti.
Il giovane, ricoverato in rianimazione all’ospedale dei Bambini di Palermo ha lottato in queste ore per la vita mentre i medici hanno fatto ogni tentativo per salvarlo. Nel primo pomeriggio di oggi però i medici si sono dovuti arrendere e hanno dichiarato la morte cerebrale di Cristian, staccandolo dalle macchine che lo facevano respirare artificialmente, dopo aver appurato che il suo elettroencefalogramma era piatto.
Sull'episodio indagano i carabinieri della compagnia di Bagheria. Sarà il pm incaricato a stabilire se sarà necessaria un'autopsia per risalire alle cause della morte.
Sotto shock la comunità di Porticello dove il piccolo Cristian, un ragazzo solare e pieno di vita, viveva con la famiglia e la comunità scolastica, che ha vissuto drammaticamente queste ore.
Tutto il paese ha trattenuto il fiato sperando in un miracolo ed innumerevoli sono stati i messaggi sui social che invitavano a pregare per la salvezza del giovane; preghiere che però non sonno bastate per stappare Cristian al suo triste destino.
Alla famiglia giungano le condoglianze della redazione di Bagherianews.
