Gli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Bagheria sono intervenute lo scorso 19 gennaio, ma la notizia è stata diffusa soltanto nei giorni scorsi, dopo la telefonata di un cittadino al 112 che segnalava una rapina in corso in una torrefazione di Via Consolare ad opera di un soggetto che indossava un passamontagna.
Gli agenti hanno raggiunto l’attività notando subito "un individuo - si legge in una nota - che, accerchiato da alcune persone, stava tentando di scappare".
Il rapinatore, un giovane 21enne incensurato, che è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, era infatti già stato circondato e bloccato da alcuni cilienti della torrefazione.
"All’interno del suo zaino - continuano dalla questura - sono stati rinvenuti alcuni indumenti che sembrerebbe potessero servirgli per camuffarsi durante la fuga negli istanti successivi alla rapina".
Dopo il sequestro del coltello e del passamontagna, il giovane è stato accompagnato nel carcere Burrafato di Termini.
Al termine dell’udienza l’arresto è stato convalidato dal gip e il ventunenne, che secondo quanto ricostruito aveva minacciato un dipendente della torrefazione con un coltello, è stato sottoposto ai domiciliari in una comunità.