E' arrivata nel primo pomeriggio di oggi l'attesissima sentenza relativa al primo grado del processo contro l'ex sindaco del Comune di Bagheria Patrizio Cinque più altri 24 tra amministratori, funzionari e impiegati comunali.
Il tribunale ha assolto tutti gli imputati da tutti i capi d'imputazione, fatta eccezione per l'ex primo cittadino e l'Ispettore di Polizia Municipale Domenico Chiappone, che sono stati condannati per un solo capo d'imputazione ad 8 mesi di reclusione con pena sospesa.
Il capo d'imputazione che ha visto l'unica condanna per Cinque e Chiappone riguarda la rivelazione di segreto d'ufficio. In particolare, il Chiappone rivelava al Cinque che a seguito di un esposto, trasmesso al proprio ufficio, riguardante l'immobile abusivo riconducibile al cognato di Patrizio Cinque, Buttitta Domenico, ed altri familiari di questo, la Polizia Municipale stesse avviando un procedimento e i relativi accertamenti sull'immobile, in mteria di reati in materia edilizia. Il Cinque appresa la notizia provvedeva immeditamente in data 30 aprile 2016 a darne comunicazione anche per mezzo della propria sorella al Buttitta Domenico, avvertendolo degli imminenti accertamenti amministrativi e delle indagini di Polizia Giudiziaria in corso.
In attesa delle motivazine della sentenza che arriveranno entro i 90 giorni, appare chiaro che questa sentenza di primo grado ha completamente smontato il teorema accusatorio che aveva chiesto condanne in alcuni casi anche molto pesanti e per numerosi capi d'imputazione, soprattutto relativamente alla posizione di Patrizio Cinque.
A partire dalla vicenda dell'affidamento diretto della gestione dello smaltimento dei rifiuti all tech servizi che tanto aveva fatto discutere, al mancato affidamento del Palazzetto dello Sport di Bagheria, passando per le vicende che hanno coinvolto nel processo i tanti impiegati comunali, tutti sono stai riconosciuti innocenti e assolti dai reati ascrittigli.
Ecco l'elenco degli imputati:
- Cinque Patrizio, difeso dagli Avvocati Antonio Di Lorenzo, Vincenza Scardina e Filippo Liberto, assolto da tutti i reati salvo per il capo d'imputazione n. 5 di cui vi abbiamo riferito sopra e per cui è stato condannato ad 8 mesi pena sospesa.
- Atanasio Fabio, difeso dagli Avvocati Claudio Gallina Montana e dall'Avv. Antonio Vecce, assolto da tutti i reati e per i quale anche l'accusa aveva chiesto il proscioglimento.
- Giammanco Raiomondo, difeso dall'avv. Rosa Maria Sciortino, assolto da tutti i reati.
- Raspanti Michele, difeso dall'Avvocato Fabio Vanella, assolto da tutti i reati.
- Munafò Michele, difeso dall'Avv. Marcello Montalbano, assolto assolto da tutti i reati.
- Rappa Salvatore, difeso dall'Avv. Luigi Russo, assolto da tutti i reati
- Chiappone Domenico, difeso dall'Avv. Salvatore Priola, assolto da tutti i reati ma condannato relativamente al capo d'imputazione n. 5 ad una pena di 8 mesi sospesa.
- Lisuzzo Onofrio, difeso dall'Avv. Letizia Coassin e dall'Avv. Salvatore Priola, assolto da tutti i reati.
- Maggio Romolo Salvatore, difeso dall'Avv. Pietro Canzoneri (foto in basso), è stato assolto da tutti i reati ascrittigli. Per lui, accusato dei reati di falso ideologico in atto pubblico e di falsità materiale commessa in atto pubblico da pubblico ufficiale, la richiesta di condanna complessiva del P.m era stata di ben 8 anni e 4 mesi, la più alta in tutto il processo. L'avvocato Canzoneri è riuscito a dimostrare l'assoluta estraneità del suo assistito ai fatti che gli erano stati contestati, dimostrando, così come riconosciuto in sentenza, la sua innocenza.
- Marino Tiziana, difesa dall'Avv. Claudio Schicchi, assolta da tutti i reati
- Battaglia Angela difesa dall'Avv. Claudio Schicchi, assolta da tutti i reati
- Aiello Maria Luisa difesa dall'Avv. Antonio Busuito e dall'Avv. Rosa Maria Sciortino, assolta da tutti i reati
- Di Leonardo Antonia difesa dall'Avv. Antonio Crescimanno assolta da tutti i reati
- Di Martino Giuseppina Pia difesa dall'Avv. Francesco Alfano assolta da tutti i reati
- Asaro Salvatore difeso dall'Avv. Paolo Paladino, assolto da tutti i reati
- Gelsomino Marco difeso dall'Avv. Fabrizio Biondo assolto da tutti i reati
- Aiello Antonio difeso dall'Avv. Andrea Tantillo, assolto da tutti i reati
- Antinoro Angelo difeso dall'Avv. Andrea Tantilloassolto da tutti i reati
- Rizzo Angela difesa dall'Avv. Salvatore Cordaro assolta da tutti i reati
- Abbate Francesca Paola difesa dall'Avv. Giovanni Rizzuti assolta da tutti i reati
- Sorci Giovanni difeso dall'Avv. Giuseppe Scaduto, assolto da tutti i reati
- Buttitta Giuseppina difesa dall'Avv. Antonio Busuito e dall'Avv. Rosa Maria Sciortino, assolta da tutti i reati
- Finocchiaro Caterina difesa dall'Avv. Liliana Puleo, assolta da tutti i reati
- Buttitta Domenico difesa dall'Avv. Scardina Vincenza, assolto da tutti i reati
- Provenzano Salvatore difeso dall'Avv. Salvatore Priola, assolto da tutti i reati.