Un grave fatto di cronaca si è verificato oggi pomeriggio a Bagheria, un fatto che testimonia lo stato di degrado urbano in cui versano le zone periferiche della Città.
Siamo in Contrada Monaco, quartiere dormitorio privo di servizi afflitto da molti problemi di ordine sociale.
Intorno ad un area pubblica di parcheggio tra un condominio residenziale e la scuola Puglisi, sorge da qualche tempo una discarica a cielo aperto che ha favorito lo sviluppo di colonie di topi e attirato cani randagi, creando una situazione di periolosità sociale da non sottovalutare.
L'episodio di oggi, soltanto l'ultimo e il più grave di quelli sinora registrati, lo testimonia.
Una bambina di due anni E. C. è stata morsa al volto da un cane randagio, già segnalato in precedenza dai residenti per la sua pericolosità. Si tratta di un pit bull di colore nero e bianco, e non del meticcio di cui avevamo pubblicato la foto.
Il fatto è avvenuto all'interno del balcone dell'abitazione che si trova al piano terra ad altezza di strada e che si affaccia sul posteggio discarica.
In un momento in cui la bambina solo per pochi secondi era rimasta lontana dalla vista dei parenti, il cane con un balzo improvviso e senza un motivo apparente è riuscito a mordere al volto la bambina.
La piccola è stata trasportata al pronto soccorso di Bagheria, dove dopo le prime medicazioni è stata accompagnata in ospedale.
Sono stati necessari 19 punti di sutura per ricucire la ferita provocata dal cane. Sul posto è intervenuta la Polizia che ha verbalizzato le testimonianze delle persone coinvolte, l'animale, ancora in libertà, è stato anche segnalato alla Polizia Municipale e alle autorità sanitarie.
Già in passato un altro episodio simile, ma di minore entità, aveva visto protagonista lo stesso cane, un randagio meticcio che staziona in Contrada Monaco.
N.B. In precedenza avevamo pubblicato la foto di un randagio meticcio di colore nero e bianco, il cane responsabile dell'aggressione non era il cane in foto, ma un pitt bull dello stesso colore. Il cane rAffigurato nella foto è un cane di quartiere accudito da alcuni residenti che i volontari animalisti ci riferiscono essere innocuo. Di questo errore ci scusiamo con i lettori.
