Gare fantasma o cucite su misura, la gestione occulta degli appalti del geometra comunale Onofrio Lisuzzo

Gare fantasma o cucite su misura, la gestione occulta degli appalti del geometra comunale Onofrio Lisuzzo

cronaca
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E' ancora Repubblica a pubblicare alcuni stralci delle intercettazioni tratte dall'ordinanza del Gip di Termini che vede indagati sindaco di Bagheria e altri 22 tra amministratori, dipendenti e funzionari comunali.

"Si denota" - scrive senza mezze misure il Gip di Termini Michele Guarnotta nel tracciare il profilo del geometra Onofrio Lisuzzo - "una totale disinibizione nel gestire la funzione pubblica in modo da anteporre sempre l'interesse privato" - .

Il burocrate Lisuzzo, già rinviato a giudizio per concussione in un altro procedimento, è stato promosso a dirigente dal sindaco Cinque nel 2015 e da allora è a capo del settore Lavori Pubblici e appalti. Anche dopo la bufera giudiziaria di questI giorni, il sindaco in consiglio comunale gli ha rinnovato la fiducia- "Il settore LL. PP. è uno di quelli chiave, non possiamo permetterci di ingolfare la macchina amministrativa cambiando il dirigente, che conosce a fondo il funzionameto di quel settore"-.

Dall''ordinanza di 89 pagine che vede indagati Patrizio Cinque + 22, emerge un spaccato della vita amministrativa comunale definito "inquinato", in particolare per quanto attiene ad appalti e rifiuti in cui una serie di burocrati compiacenti godevano di ampia libertà, in taluni casi, per i PM, compiendo dei veri e propri reati. Per 12 impiegati comunali è stata applicata la misura cautelare dell'obbligo di firma presso la stazione dei Carabinieri di Bagheria. Lisuzzo ha avuto comminata la misura interdittiva del divieto di dimora a Bagheria.

Una della parti salienti dell'inchiesta riguarda quella che per gli inquirenti era una "gara fantasma", il cui regista occulto sarebbe stato l'uomo ombra del sindaco Onofrio Lisuzzo.

Si trattava della gara d'appalto per il nolo degli automezzi da destinare alla raccolta rifiuti. "Il verbale di gara - scrive il gip - è stato creato ex post, a tavolino, senza che mai le persone sottoscrittrici abbiano partecipato alla riunione della commissione di gara".

In una conversazione quasi grottesca con la collega Antonina D Leonardo, intercettata dai Carabinieri, Lisuzzo detta al telefono i nomi dei funzionari da inserire nel verbale di gara: - "Intanto fammi la crtesia a Romolo Maggio non lo mettiamo come testimone, i testimoni devono essere Angela Battaglia e Tiziana Marino. Il verbalizzante è Angela Rizzo, va bene ?" - All'altro capo del telefono la Di Leonardo replica ." Angela mi ha detto che in quel giorno non c'era" - A questo punto Lusizzo ha uno scatto d'ira. Alla fine viene inserito il nome di un'altra verbalizzante, anche questa fittizia per il Gip - quello  della funzionaria Maria Luisa Aiello. - "Cosa devo mettere che la gara si è svolta da me o da te?" -. 

La gara fantasma si concluse con l'affidamento del contratto alla TES, una delle ditte inserite successivamente nella black list della Prefettura per infiltrazioni mafiose.

Perplessità desta un bando per l'acquisto di un autocompattatore che come riferiscono i giudici - "sembra cucito su misura per alcune ditte" , anzichè privilegiare il criterio dell'offerta maggiormente vantaggiosa. Per i giudici -"la gara doveva essere vinta dalla ditta Ecolmec". Lisuzzo è indagato anche per uso privato dell'auto di servizio.