Concessi i domiciliari a due bagheresi già condannati per mafia: Centineo e Girgenti

Concessi i domiciliari a due bagheresi già condannati per mafia: Centineo e Girgenti

cronaca
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Dopo il rischio scarcerazioni scattato nei giorni scorsi nell'ambito del processo Reset, per il ritardo del deposito delle motivazioni della sentenza, scoppia un altro caso al Tribunale di Palermo in cui è implicata la mafia di Bagheria.

Il Gip del Tribunale di Palermo Gigi Omar Modica, ha concesso gli arresti domicviliari ai bagheresi  Francesco Centineo e Silvestro Girgenti, i due erano già stati condannati per mafia ie nel 2013 sono tornati nuovamente in cella con l'accusa di estorsione,  La procura ha presentato appello. I due sono attualmente sotto processo nell’ambito di un giudizio abbreviato. Presto anche altri imputati potrebbero andare ai domiciliari. Il pubblico ministero Francesca Mazzocco ha chiesto al tribunale del riesame la revoca del provvedimento, le ultime indagini dei carabinieri del nucleo investigativo hanno messo in rilievo una particolare pericolosità dei due presunti mafiosi che in seguito ad una prima scarcerazione, non avevano esitato a tornare in piena attività all’interno della famiglia mafiosa di Bagheria.

Per l’avvocato Filippo Gallina, legale di Centineo. “ La decisione del gip non deve stupire. Anche altri imputati di estorsione sono stati posti ai domiciliari negli ultimi mesi. Non vi è alcun scandalo, dopo l’intervento della Corte Costituzionale è stata anche introdotta una norma ad hoc”. 

Nella foto: a dx Centineo, a sx Girgenti.