Processo Reset: condanna a 14 anni per Giuseppe Comparetto, assolto Leonardo Granà

Processo Reset: condanna a 14 anni per Giuseppe Comparetto, assolto Leonardo Granà

cronaca
Typography

La seconda sezione del Tribunale di Palermo presieduta da Bruno Fasciana ha condannato a 14 anni, in continuazione con una precedente condanna a sei anni,  Giuseppe Comparetto (foto), accusato di associazione mafiosa.

Assolto Leonardo Granà, assistito dall'avvocato Roberto Panepinto. I due imputati erano stati arrestati nell'operazione Reset che nel 2014 ha portato in carcere 31 persone - accusate di mafia ed estorsioni - tra boss e gregari di Bagheria e della famiglie di Villabate, Ficarazzi, Altavilla Milicia e Casteldaccia. I pm avevano chiesto la condanna a 17 anni e 10 mesi per Comparetto e a 12 anni per Granà. 

Il processo è uno stralcio di quello, concluso con 24 condanne, nato dall'operazione "Reset" dei carabinieri che smantello il mandamento mafioso di Bagheria. Giuseppe Comparetto è stato ritenuto in sentenza il capo della famiglia mafiosa di Ficarazzi e dovrà scontare una condanna a 14 anni di carcere.  Immediata invece la scarcerazione per Leonardo Granà, che era accusato di fare parte della famiglia mafiosa di Altavilla Milicia.

Comparetto lo scorso aprile aveva subito una condanna all'ergastolo in relazione all’omicidio di Andrea Cottone, eliminato col metodo della lupara bianca nel novembre del 2002. In questo processo è stato condannato per il reato di  416 bis, mentre è stato assolto mentre è stato accusa da alcune estorsioni che gli venivano imputate ai danni di imprenditori. Granà è stato invece assolto con formula piena.