La seconda sezione della corte d'assise d'appello, ha accolto il concordato di pena tra accusa e difesa, derubricando il reato di omicidio volontario e riducento da 15 a 9 anni e mezzo la pena inflitta in primo grado a Paolo D'Anna(29) per l'omicidio di Massimiliano Piazza(23), e il ferimento del fratello di quest'ultimo: Gaetano(28), avvenuto in seguito ad un violento litigio alla pizzeria Brooklyn di Casteldaccia,(di proprieta del padre del D'Anna), il 23 Agosto 2005.
Il concordato raggiunto tra gli avvocati della difesa e il procuratore generale Ettore Costanzo, cambia l'impianto accusatorio della sentenza di primo grado, riconoscendo a Paolo D'Anna l'eccesso colposo di legittima difesa, ma confermando l'obbligo di risarcimento dei danni e il pagamento di una provvisionale di 50.000 euro alle vittime di parte civile.