Caro sindaco, mi propongo - di Giuseppe Castronovo

Caro sindaco, mi propongo - di Giuseppe Castronovo

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Preliminarmente devo dichiarare di non fare politica attiva, di non essere "grande elettore" e di avere solo il mio voto, anche perchè mia moglie vota altrove e mio padre aveva le sue belle idee sui candidati a Sindaco, e non si faceva condizionare da me!
Quindi devo confessare (quasi come una colpa) di avere votato io solo il candidato Lo Meo.
Una volta che le mie colpe sono esposte posso propormi.

E mi propongo!

Propongo, alla Sua amministrazione, di gestire io lo Stadio Comunale, insieme alla associazione calcistica che porta il nome della Città.

Propongo di mantenerlo, di migliorarlo e di sistemare a mie spese la tribuna, in modo che quando la sua amministrazione ha necessità di organizzare una pubblica manifestazione i Suoi ospiti non debbano bagnarsi o arrostire al sole.

Propongo di pagare io le utenze, di consentire a tutti i Bagheresi di utilizzare lo Stadio Comunale, di tenerlo l'intera giornata aperto e di farlo usare anche alle scolaresche.

Propongo che il Comune non debba più spendere un solo euro per lo stadio e che non debba vedere andare in fumo a causa dell'incuria i molti soldi, male-spesi.

Propongo però, in cambio di tutto questo di potere io usare a 360 gradi l'immobile e farlo diventare un punto di attrazione per i Bagheresi. A 360 gradi senza limitazione alcuna da parte dei burocrati, e non, di turno.

A 360 gradi senza veti da parte di nessuno, perché, apprendo, Lei si vuole conformare a grandi città come Milano, Modena, Venezia (testualmente).

Devo però informarla che in quelle città, proposte come questa sono accolte con grande entusiasmo, essendo i Sindaci di quelle Città felici di applicare il dettato della finanziaria di qualche anno fa.

Devo però informarla che in quelle città non vi sono i veti che ha incontrato Lei a Bagheria, e di questo, al di la delle frasi altisonanti -circa consulenti o assessori qualificati- o prende atto o fa vedere che non li segue, quei veti.

Dimenticavo....

Propongo di mettere in condizione lo Stadio Comunale di non fare "scappare" le squadre professionistiche che volevano utilizzarlo e così portare turisti e visibilità a Bagheria.

Propongo di riempirlo di piante, perché i 200 bambini e le madri che lo frequentano giornalmente, debbano trovarsi a proprio agio in una struttura della città e per la città.

Forse è meglio che mi fermo qui, perché la mia proposta la conosce bene, è stata messa nero su bianco dalla penna di uno dei suoi assessori dai piedi buoni.

Questa proposta, nero su bianco, come le avevo vaticinato con la mia indisponente sicurezza, è finita sotto i piedi della burocrazia, che stavolta si è ricordata delle gare ad evidenza pubblica, che al Comune di Bagheria fanno capolino ad intermittenza, come l'albero di natale che spero Lei farà sistemare nella piazza principale della Città, o, se vuole, al centro dello stadio Comunale... fa sempre festa e attira gente per lo shopping natalizio, non si sa mai.

Grazie per l'attenzione .... per discutere della mia proposta c'è tempo, non si preoccupi! Lei è Sindaco da soli sei mesi, quello di prima ha svolto l'intero mandato, con lo stesso risultato.

Ci faccia solo la grazia di evitare di proclamare cose diverse da quelle che poi si realizza, la campagna elettorale è finita ed io mi sono già dimesso da Bagherese.

Giuseppe Castronovo

(l'autore della lettera  è dirigente del Bagheria calcio n.d.r.)