Sembra il copione di un brutto film, scritto dal solito pessimo regista e interpretato da attori scadenti. Di cosa stiamo parlando?
Si sono cominciati a riformare così come tre mesi fa, (o sei mesi fa, o un anno fa, o due o tre anni fà) i soliti cumuli di spazzatura, perché gli operai non hanno ricevuto le competenze spettanti
Adesso per i prossimi tre-quattro giorni i rifiuti si accumuleranno, invaderanno le strade, ammorberanno l’area, e con il caldo creeranno l’habitat ideale per zanzare, scarafaggi e topi.
Tanti ( non tantissimi) cittadini si indigneranno, qualche raro turista ci guarderà “schifiato”, la gran parte schiveranno attentamente i cumuli di spazzature, una parte riuscirà persino a trovare qualche insolito posteggio, incuneando l'auto tra i cumuli che arrivano oltre la linea di mezzeria delle strade.
Più in là, diciamo fra sei-sette giorni, o forse prima, inizierà la seconda fase. Cominceranno a bruciare rifiuti e cassonetti a decine, che creeranno fumo tossico e spettacoli danteschi.
Qualche notte la trascorreremo al suono delle sirene dei vigili del fuoco e a guardare, stupiti e affascinati, questi incendi tipici delle periferie delle città degli stati più arretrati dell’Africa.
Nel frattempo, è già cominciato il solito balletto-pantomima, le cui cadenze sono ormai arcinote al grande pubblico( pagante): assemblea dei sindaci, incontro con il Presidente della Provincia, poi con il Commissario regionale dell’Agenzia dei rifiuti, poi ancora con l’Assessore regionale all’ambiente, per approdare infine all’incontro “decisivo” quello con il Presidente della Regione.
Perché, ricordiamocelo, per realizzare un film, anche se brutto, ci vogliono attori, comprimari e comparse.
Verrà messa una toppa, si raschierà il fondo della botte delle risorse comunali, i lavoratori avranno finalmente le loro spettanze e torneranno al lavoro.
Biagio Sciortino, come suo costume, ringrazierà tutti: lavoratori, politici, autorità, cittadini, amici vicini e lontani buonasera, come un tempo dei primi anni della TV, il presentatore Nunzio Filogamo.
A quel punto( ecco il punto) per superare l’emergenza, le ditte private “metteranno a disposizione”, bontà loro, i loro camion e le loro pale meccaniche con relativi operatori.
Perché?
Ovvio: perché i mezzi sono insufficienti, e da quando si sono messi a bruciare pure gli auto compattatori, stanno diventando ancora più insufficienti.
Alla fine dopo le due canoniche settimane “la solita emergenza” trimestrale, puntuale come l’ICI, la dichiarazione dei redditi, l’influenza, e il campionato di calcio, sarà finalmente superata con nostro grande giubilo.
Alla fine ci avranno perso le comunità in termini di qualità di vita, in termini economici, in termini di civiltà
Qualcuno però ci avrà pure guadagnato, e parecchio. Indovinate chi.