Uan foto diffusa ieri dall'organizzazione "SOS Alberi" solleva alcune perplessità sulla "riqualificazione" di via Libertà a Bagheria.
Il progetto di "rigenerazione urbana" secondo quanto diffuso dal comune doveva prevedere, tra gli altri interventi, "la conservazione e rivalutazione delle specie arboree".
Nell'esecuzione dei lavori di rifacimento dei marciapiedi di via Libertà previsti dal progetto, però, si è proceduto con una colata di cemento che ha sfiorato le decine e decine di alberi (delle splendide magnolie presenti in loco da più di 40 anni), peralto sani e forti, che in questo modo sono stati sostanzialmente condannati a morte in quanto soffocati dal cemento, o quantomeno destinati ad andare in sofferenza.
Come si evince dalla foto infatti, non è stato lasciato il giusto spazio agli alberi rispetto al cordolo in cemento, cosa che oltre ad essere esteticamente discutibile, è dal punto di vista ambientale una scelta scellerata. Ed anche il rendering grafico a corredo del progetto era a dir poco fuorviante, in quanto dalle immagini lo spazio per le alberature era molto ampio.
Siamo di fronte all'ennesima riqualificazione dove a farla da padrone sarà il cemento? Dove la salvaguardia del verde e degli alberi è sacrificabile? A chiederselo non siamo soltanto noi, ma tantissimi cittadini bagheresi e i residenti di via Libertà, che sono rimasti interdetti a vedere l'andamento di questi lavori di riqualificazione.
Speriamo si sia ancora in tempo nel porre rimedio a questa spiacevole situazione e si inizi a considerare la difesa degli alberi e del verde della nostra città, già martoriata dal cemento, una questione di primaria importanza.
Lorenzo Gargano