Nell’ultimo articolo ci siamo soffermati sull’importanza dell’aprirsi.
Aprirsi implica il riaffacciarsi al mondo senza paura, con speranza e con la consapevolezza che meritiamo di vivere la vita appieno e di giocarcela fino in fondo. Aprirsi agli altri, al mondo, alle nuove esperienze. Aprirsi alla paura perché no, il cambiamento e la crescita implicano l’ansia di non riuscire e di fallire, la rinascita viene da un momento di crisi ed è spesso accompagnata da forti emozioni negative.
Un altro concetto che voglio approfondire è “lasciare andare”.
Lasciare andare implica diversi significati che dal punto di vista psicologico sono collegati al benessere.
Dal mio punto di vista ogni percorso psicoterapeutico, il cui chiaro obiettivo è il benessere dell’individuo, si fonda sul concetto del lasciare andare.
Tengo tanto a questo concetto, perché credo al potere del lasciare andare e i miei pazienti questo lo sanno bene. Perché il termine lasciare andare si declina in molti modi e sfumature, ma le sue implicazioni positive sono sempre ben evidenti.
Lasciare andare le emozioni negative innanzitutto. Questo significa che quando impari a lasciare andare i sentimenti difficili ti metti in un atteggiamento di attenzione distaccata, senza opporre resistenza.
Per questo il lasciare andare le emozioni negative qui è inteso anche come accettazione. Lascia andare, cioè accetta e quindi fai spazio. Fai spazio e tutto sarà più leggero. Lascia andare, ossia dagli il permesso di essere. In questo modo le emozioni negative passeranno più in fretta. Senza lotta non si innescherà escalation. Lascia andare, come ciò che si innalza e volteggia nell’aria, trascinato dal vento, lascia andare come l’andirivieni delle onde, lascia andare.
Lasciare andare i pensieri. Altro punto fondamentale. I pensieri si formano continuamente nella nostra mente, ma noi non siamo i nostri pensieri. Mi scuso con i miei pazienti perché lo avranno sentito ripetere decine di volte! Noi, cioè il nostro sé che osserva, può prendere decisioni sui pensieri. Il fatto di pensare una certa cosa non significa ovviamente che quella cosa sia reale, ma questo non sempre è chiaro a tutti noi! Pertanto non opporti ai pensieri negativi, semplicemente prova a osservare con distacco, come se facessi un passo indietro e poi prendi decisioni su di essi: se non sono utili, se sono solo parole, se comprendi che non dicono il vero, che sono le solite storie, allora lascia andare, lasciali andare. Dì: “Sono solo pensieri, li lascio andare e venire così come sono, li osservo e ne prendo atto, non me ne occuperò perché non sono importanti”.
Lasciare andare il passato. Questo non poteva mancare. Alla maggior parte delle persone capita talvolta di non vivere pienamente e consapevolmente nel presente; ciò è normale e fa parte di quel modo di funzionare che ha la nostra mente, portandoci ora nel futuro (se lo si fa troppo spesso è inutile perché crea ansia), ora nel passato.
Quando pensiamo troppo a ciò che è accaduto nel passato, rimuginiamo, viviamo e riviviamo una determinata situazione facciamo rivivere nella nostra mente quell’accadimento. In genere questo succede perché vorremmo rivivere certe cose che abbiamo perduto o perché continuiamo a ripensare agli sbagli e agli errori fatti, Così in questo modo rimaniamo bloccati su ciò che non può più tornare indietro.
Alimentiamo in questo modo tristezza, rabbia, colpa e creiamo le basi per altro malessere. Malessere gratuito e inutile che noi stessi creiamo e dispensiamo. Una forma di autosaboraggio se volete. L’antidoto a tutto questo esiste e si chiama lasciare andare. Lascia andare il passato. Basta. Non c’è più, è li nei tuoi ricordi ma non serve rivivere continuamente ciò che non fa più parte del presente. Lascia andare gli sbagli, gli errori, lascia andare la rabbia, lascia andare gli amori finiti, lascia andare le persone. Lascia andare. Perdona, perdonati, e ti donerai la pace.
Dott. Francesco Greco
Tel. 3922965686
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Il Dott. Francesco Greco, Psicologo e Psicoterapeuta, è specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Svolge attività clinica per i disturbi d'ansia, depressione, crisi, stress, insicurezza, disturbi emotivi e dello spettro ossessivo. Utilizza la Terapia Cognitiva, la Acceptance and Commitment Therapy (ACT), Mindfulness e la SCHEMA THERAPY. Specializzato nel trattamento dei disturbi dell’alimentazione attraverso la tecnica della CBT-E, disturbi sessuali e consulenza di coppia. Riceve a Bagheria e raggiungibile da tutto il mondo online in videochiamata.
