Riceviamo e pubblichiamo
Mi duole e mi dispiace che il Comune di Bagheria si riduca a sponsorizzare elettrodomestici.
L’innovazione in tema di energie alternative (almeno così era stato pomposamente presentato)
Apparato senza infamia e senza lode che a mio parere non reggerebbe la concorrenza con il fotovoltaico.
Quello che fa specie e che l’apparato comunale – assessore in testa – ne magnificavano le proprietà, quasi come la soluzione ai problemi energetici degli edifici comunali!
Da bambino i miei mi portavano sempre alla “Fiera del mediterraneo” a Palermo.
Era una giornata indimenticabile: i vari stands, la raccolta di chilate di cataloghi, tra i più svariati, l’inevitabile visita al parco giochi e da ultimo l’immancabile visita agli stand gastronomici che costituiva la chiusura in bellezza di una giornata eccitante.
Ma uno spazio era particolarmente interessante, che attirava tutta la famiglia, compreso me.
Era lo spazio dove si trovavano tutti insieme i banchetti di venditori che vendevano, con relativa dimostrazione, tutte le possibili attrezzature domestico-culinarie, pelapatate, affetta zucchine, padelle mirabolanti etc..
In quel luogo le cose funzionavano perfettamente, ma acquistate e usate a casa nella quotidianità o non funzionavano più o erano decisamente inadeguati all’uso proprio.
Oggi, sabato 10 gennaio 2009, nell’Aula Consiliare di Bagheria ho avuto un patetico revivals di quelle fiere, con un’incomprensibile sponsorizzazione dell’assessore di turno!