Tante volte ci siamo occupati dela situazione di degrado ambientale delle periferie di Bagheria e del suo hinterland e spesso, come in questo caso, sono i residenti, in quanto cittadini e contribuenti, che legittimamente ci segnalano la situazione di disagio in cui vivono. Abbiamo rimarcato più volte il passo da gigante che questa cittadina ha fatto negli ultimi due anni con la raccolta differenziata, che ha prodotto anche una condizione di maggiore decoro e pulizia generale, sussistono però situazioni di criticità più o meno eclatanti, come quella di cui scriviamo oggi.
Via Sant'Isidoro Monte, la strada che conduce all'ingresso del Parco di Monte Catalfano ed anche alla litoranea Aspra - Mongerbino, negli ultimi mesi è diventata meta di persone senza scrupoli che vanno a depositare ogni tipo di rifiuto, nella maggior parte dei casi rifiuti ingombranti, pericolosi o tossici, anche carcasse di animali. Non di rado questi rifiuti vengono dati alle fiamme provocando incendi che liberano sostanze estremamente tossiche per l'uomo.
Oltre a ribadire l'importanza della video sorveglianza e di una maggiore vigilanza nelle zone ben note dove sorgono discariche; occorre soprattutto infliggere sanzioni severe e certe, che possano servire da reale deterrente per chi non ha a cuore e non rispetta l'ambiente circostante.