Bagheria: chiude a fine mese il Nuovo Gelato In s.r.l. in amministrazione giudiziaria

Bagheria: chiude a fine mese il Nuovo Gelato In s.r.l. in amministrazione giudiziaria

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L’Amministratore della società NUOVO GELATO IN S.r.l. con sede a Bagheria (PA), in viale della Libertà 35, azienda sottoposta a Provvedimento di Sequestro del Tribunale di Palermo, Sez. Misure di Prevenzione dell’11/11/2014 ha consegnato oggi a tutti i lavoratori dell’azienda lettera di licenziamento per giustificato motivo oggettivo con decorrenza 30/11/2015.

Motivo del licenziamento plurimo dei dipendenti è l’inevitabile chiusura dell’attività, riconducibile esclusivamente al risultato economico 2014 prodotto dalla precedente gestione prima dell’ingresso dell’Amministrazione Giudiziaria.

Il quadro economico, patrimoniale e finanziario che è emerso dalla revisione contabile condotta dall’Amministrazione Giudiziaria sull’esercizio amministrativo 2014, non di sua competenza, ha evidenziato una situazione a dir poco allarmante che ha fatto decadere ogni possibilità e ogni tentativo di prosecuzione dell’attività aziendale, come precedentemente portati avanti dalla stessa Amministrazione Giudiziaria di concerto con le Organizzazioni sindacali FILCAMS CGIL negli incontri del 07/10/2015 e del 21/10/2015, avvenuti antecedentemente all’esito della revisione contabile e alla conseguente Assemblea dei soci di NUOVO GELATO IN S.r.l., riunitasi d’urgenza in data 30/10/2015.

In quest’ultima circostanza è stato discusso il progetto di bilancio revisionato relativo all’esercizio 2014, che, si precisa ancora una volta, riguarda la gestione svolta da operatori economici prima del provvedimento di sequestro, ed espone una perdita di esercizio pari ad €. 173.337,00, nonché debiti accertati, contratti dalla precedente amministrazione, pari a €. 605.022,00 a fronte di un valore del capitale sociale di appena €. 40.000,00.

Visti gli irreparabili esiti della gestione dell’esercizio 2014, avendo la società conseguito una perdita che azzera interamente il capitale sociale, e considerato che l’Amministrazione Giudiziaria non è proprietaria dell’azienda, ma semplice custode, chiamata, a gestire la stessa al fine di incrementarne, ove possibile, la redditività aziendale, ma senza poter rimpinguare, con nuovi apporti, il capitale eroso da perdite prodotte dalla precedente amministrazione prima del sequestro, l’Amministratore Giudiziario, nel rispetto assoluto delle norme di legge ed al fine di garantire la salvaguardia del patrimonio sequestrato, nonché i diritti dei creditori, tra i quali quelli degli stessi lavoratori, ha provveduto ad informare tempestivamente il Giudice Delegato della procedura presentando, senza indugio, al medesimo, istanza di autorizzazione a segnalare al P.M. l’iniziativa per la dichiarazione di fallimento della società NUOVO GELATO IN S.r.l. ai sensi dell’Art. 63 comma 1 del D.Lgs 159 del 06-09-2011 (Codice Antimafia), ricorrendone i presupposti soggettivi ed oggettivi.

Si attendono ora le determinazioni da parte del Tribunale di Palermo, Sezione Misure di Prevenzione.

Articolo tratto da Blog Amministrazione Giudiziaria