Antonino Mineo, imprenditore titolare di un'agenzia di onoranze funebri a Bagheria, è uno dei 36 imprenditori che ha deciso di squarciare il velo del silenzio e denunciare i suoi estortori mafiosi, arrestati nel corso dell'0perazione "Reset 2" che ha colpito i vertici del mandamento mafioso di Bagheria.
L' operazione condotta dai Carabinieri, che ha avuto eco su tutti i media nazionali, ieri a Bagheria era presente la troupe della trasmissione Rai "Agorà" , Ballaro e altre tv nazionali, è stata possible grazie a commercianti ed imprenditori che per la prima volta hanno denunciato e collaborato con inquirenti e forze dell'ordine.
Nel corso dl TG3 Sicilia delle 14,00 di ieri 3 novembre è andata in onda un'intervista telefonica proprio ad Antonino Mineo.
"La scelta di denunciare mi ha fatto sentire un uomo libero e perbene, in conseguenza della nostra decisione abbiamo subito attentati minacce e ritorsioni e continuiamo a subuire conseguenze nella nostra attività di lavoro"- ha dichiarato Antonino Mineo.
Le immagini del servizio del tg3, si riferiscono all'attentato incendiario subito da Mineo nella sede della sua agenzia in piazza Sepolcro nel 2013.
"Abbiamo la consapevolezza di aver intrapreso un percorso di giustizia e legalità, e questo che ci da fiducia, consiglio a tutti di denunciare, perchè fa sentire molto meglio"- ha dichiarato ancora Antonino Mineo
