Un tormentone turba i sonni mai tranquilli dei casteldaccesi in questi ultimi dieci giorni ed accende il dibattito ( solitamente assente ) sui social network: la eventuale presenza di migranti ( si parla di 50-100- 200 persone provenienti dai territori africani) presso l'hotel Solunto Mare
( che ha fatto richiesta di essere accreditato come comunità ricettiva ottenendo il parere favorevole dell'Assessorato alla Salute)
Se consideriamo i numerosi furti registrati negli ultimi tempi ( autoradio dalle macchine nella parte alta del paese, vassoi in rame dai loculi cimiteriali ) , sommati ai problemi cronici che attanagliano da molto e troppo tempo il paese quali la disoccupazione, la emigrazione di interi nuclei familiari,la chiusura di diverse attività produttive fiore all'occhiello per il paese da diversi decenni ( una per tutte il pastificio Tomasello), una selvaggia gestione del territorio con strade che franano regolarmente ai primi acquazzoni, una qualità della vita sociale assolutamente inadeguata per la mancanza di servizi necessari per le legittime esigenze di chi paga, soffrendo per le difficoltà economiche, le tasse comunali, questa ulteriore novità genera paure e discussioni infuocate ai limiti, molto spesso superati, delle offese tra i sostenitori delle varie soluzioni del problema.
Ritengo che dopo una fase molto turbolenta in cui ai legittimi timori, che la nuova situazione può ingenerare anche in chi non è pregiudizialmente ostile a dare ospitalità a poveri individui già martoriati nei loro paesi d'origine, si sono sommati i calcoli meschini di chi pensa di cavalcare i timori e le paure per parlare alla pancia e non alla testa della gente, sia venuto il tempo che chi è istituzionalmente delegato a rappresentare il paese e le numerose intelligenze che ,pur defilate, hanno fatto in questo frangente sentire pacatamente la loro voce ed il proprio pensiero, cerchino di trovare una soluzione che tenga assieme le diverse componenti di questa vicenda:
Continuare , nel solco della tradizione storica del popolo siciliano, a essere faro di civiltà, difensore della multiculturalitá e dell'interculturalitá, per costruire una societá in cui le differenze culturali, religiose, etniche, siano valore e non problema. dare tranquillità e sicurezza a questo paese già maltrattato dalla microcriminalità comune dopo avere conosciuto, in un recente e mai dimenticato passato, l'orrore della devastante criminalità mafiosa
Occuparsi dei problemi reali che turbano i sonni delle persone civili, oneste e laboriose : la disoccupazione crescente, il crollo e la crisi delle attività economiche un tempo non molto lontano , vanto ed orgoglio dei casteldaccesi, servizi efficienti per una vivibilità ottimale del paese
Per fare questo è però indispensabile rinunciare a pensare di gestire questa vicenda per meschini calcoli , pensando magari di recuperare il consenso perduto oppure al contrario approfittare della situazione per aumentare lo scollamento in atto esistente tra paese ed istituzioni.
Si incontrino le autorità istituzionali superiori per garantire accoglienza ed ospitalità a questi nuovi martiri del terzo millennio e sollecitare le forze competenti ad una migliore difesa dell'ordine pubblico e della tranquillità dei casteldaccesi
Ci riusciremo? Ci stiamo lavorando con tutte le persone di buona volontà
Vittorio Panno, componente direzione regionale PD
