Le reazioni del mondo della politica e delle Associazioni all'Operazione antimafia "Reset 2"

Le reazioni del mondo della politica e delle Associazioni all'Operazione antimafia "Reset 2"

attualita
Typography

Sono tante le reazioni da parte di partiti politici, membri delle istituzioni, associazioni e società civile alla notizia dell'Operazione antimafia condotta dai Carabinieri denominata" Reset 2" che ha sgominato il mandamento mafioso di Bagheria; tra le tante spicca il tweet del Presidente del consiglio Matteo Renzi

tweet renzi 

Gli fa eco il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque.

"Quanto ho auspicato: “una città normale, una città basata sulla legalità”, pian piano si sta realizzando – ha dichiarato il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque – il mio plauso va alle Forze dell’ordine ma ancora di più ai 36 miei concittadini che hanno trovato il coraggio di denunciare, di non farsi intimidire, di voler lavorare serenamente nella legalità e senza gioghi. L’amministrazione sarà sempre dalla vostra parte con azioni concrete e non solo con le parole – continua il sindaco – E’ un momento importante per Bagheria che vede affermare la legalità sul crimine. Il mio appello va a tutti i cittadini: non ci fermiamo, continuiamo a perseguire, in qualsiasi campo, ciò che è giusto e legale per noi e per l’intera comunità”.

Sindaco di Bagheria Patrizio Cinque

__________________

“Quello che è accaduto a Bagheria - scrivono i parlamentari regionali del Movimento 5 stelle- è un fatto dalla portata incredibile che ci autorizza a guardare con enorme fiducia al futuro della lotta alla mafia. Se a ogni tentativo di prevaricazione e sopraffazione seguisse una denuncia, la vita per i malavitosi sarebbe impossibile e presto potremmo cancellare la vergognosa equazione Sicilia uguale mafia al Nord e soprattutto all'estero. AI coraggiosi imprenditori che hanno denunciato va il nostro plauso ed incoraggiamento, a quelli che non lo avessero ancora fatto, in ogni angolo della Sicilia, l'invito a rompere il silenzio. Alle forze dell'ordineun sentitissimo grazie”.

Nell’ambito dell’operazione di stamattina condotta dall’arma dei carabinieri e dai magistrati della procura di Palermo, diversi operatori economici hanno collaborato e denunciato avvalendosi dell’ausilio e del supporto di Addiopizzo e di altre associazioni come Libero Futuro, da tempo impegnate sul territorio della provincia e in particolare tra i comuni di Bagheria, Altavilla Milicia e Santa Flavia.

Anche se per molti anni le infiltrazioni e i condizionamenti di Cosa nostra sono risultati gravi sul tessuto sociale ed economico del territorio della provincia, le indagini odierne, oltre alle operazioni antimafia di questi ultimi anni, registrano dei significativi segnali di resistenza da parte di molti operatori economici.
La straordinaria azione repressiva delle forze dell’ordine e dei magistrati, i diversi collaboratori di giustizia e il percorso di affrancamento dal fenomeno estorsivo di commercianti e imprenditori, sostenuto dalle associazioni antiracket, rilevano come anche su questa area della provincia così difficile ci possano essere le condizioni per sgretolare il muro di omertà e voltare pagina.
L’azione delle forze dell’ordine e dell’autorità giudiziaria e il perseverante lavoro nel territorio condotto dalle associazioni hanno creato una rete di soggetti in grado di offrire competenze, tutele e schermo necessari affinché chi denuncia possa farlo in sicurezza.

Parlamentari regionali del MoV 5 stelle

___________________________

Anche il componente della commissione Antimafia all'Ars, Pietro Alongi (NCD), interviene sugli arresti per estorsione a Bagheria: “Si è abbattuto il muro dell’omertà, il coraggio degli imprenditori che si sono ribellati al racket mafioso e che hanno denunciato, ha reso possibile la realizzazione di un’operazione complessa – ha concluso Alongi -. Un plauso va alle Forze dell’Ordine che da tempo conducono questa delicata indagine che ha come protagonisti coloro che hanno detto “no” al pizzo. Auspichiamo che anche gli altri imprenditori del territorio trovino il coraggio di denunciare per iniziare un nuovo percorso per l’affermazione della legalità”.

On. Pietro Alongi

____________________________

Nell’ambito dell’operazione di stamattina condotta dall’arma dei carabinieri e dai magistrati della procura di Palermo, diversi operatori economici hanno collaborato e denunciato avvalendosi dell’ausilio e del supporto di Addiopizzo e di altre associazioni come Libero Futuro, da tempo impegnate sul territorio della provincia e in particolare tra i comuni di Bagheria, Altavilla Milicia e Santa Flavia.

Anche se per molti anni le infiltrazioni e i condizionamenti di Cosa nostra sono risultati gravi sul tessuto sociale ed economico del territorio della provincia, le indagini odierne, oltre alle operazioni antimafia di questi ultimi anni, registrano dei significativi segnali di resistenza da parte di molti operatori economici.
La straordinaria azione repressiva delle forze dell’ordine e dei magistrati, i diversi collaboratori di giustizia e il percorso di affrancamento dal fenomeno estorsivo di commercianti e imprenditori, sostenuto dalle associazioni antiracket, rilevano come anche su questa area della provincia così difficile ci possano essere le condizioni per sgretolare il muro di omertà e voltare pagina.
L’azione delle forze dell’ordine e dell’autorità giudiziaria e il perseverante lavoro nel territorio condotto dalle associazioni hanno creato una rete di soggetti in grado di offrire competenze, tutele e schermo necessari affinché chi denuncia possa farlo in sicurezza

 

Addio Pizzo

________________________

La notizia di oggi è uno splendido segnale per i cittadini bagheresi e non solo. 36 tra imprenditori e commercianti hanno fatto in modo che si scrivesse una pagina importante nella storia della lotta alla mafia bagherese. Un risultato questo, frutto, del lavoro di questi anni da parte di Forze dell’Ordine, Scuole, Parrocchie e Associazioni , che vede sempre più crescere la diffusione di una cultura antimafiosa, da parte dei commercianti, imprenditori e cittadini tutti. Chiaro segno che qualcosa sta cambiando e che spinge a continuare per la strada intrapresa.

Il Presidente  Ass. Anti Usura e anti Racket del territorio bagherese
Agostino D’Amato

________________________

 "Un'operazione - ha sottolineato il Vice-Presidente del Consiglio Comunale di Bagheria Maurizio Lo Galbo - di grande importanza per il nostro territorio, perché la mafia uccide anche lo sviluppo locale.
Un plauso va ai Carabinieri per il brillante lavoro svolto ed ai 36 imprenditori che si sono ribellati alle richieste di pizzo. Grazie dunque all' Arma per l'impiegno profuso nel voler liberare il nostro territorio da questo cancro - continua Lo Galbo- importante seguire la strada intrapresa senza abbassare la guardia. Invito tutti istituzioni e cittadini compresi a stare vicini e sostenere questi imprenditori coraggiosi". 

Maurizio Lo  Galbo Consigliere comunale Bagheria

_________________________

Il coraggio degli imprenditori bagheresi che ha permesso l'arresto di 22 criminali deve inorgoglire la Sicilia tutta ed essere da esempio e sprone per chi si trova ancora sotto il giogo della malavita organizzata. Lo Stato però non abbandoni i cittadini che riescono a liberarsi dalla paura delle minacce, infrangendo il muro dell'omertà, ma continui a lavorare senza tregua affinché siano sempre più numerosi coloro che si ribellano ai fenomeni mafiosi". Così Gabriella Giammanco, parlamentare siciliana di Forza Italia.

On. Gabriella Giammanco

______________________________

"Gli arresti di stamattina a Bagheria sono il risultato di sinergie fra imprenditori, forze dell'ordine e associazioni come Addiopizzo e Libero Futuro che rompono un tabu' in una citta' che secondo alcuni sarebbe stata esente dal fenomeno delle estorsioni. Questa e' la Sicilia di cui essere orgogliosi e che dobbiamo sostenere, evitando sterili rincorse a mettere il cappello su iniziative che sono frutto del coraggio dei cittadini bagheresi".

Lo ha scritto la deputata del Pd, Magda Culotta.

_______________________________________

Il PD di Bagheria è presente con un comunicato di Daniele Vella

"Solo una terra libera è una terra che ha futuro. Oggi è una splendida giornata per Bagheria e per il suo comprensorio, è stato fatto un altro passo importante per affrancarsi dal fenomeno mafioso.
I complimenti vanno agli inquirenti e alle forze dell’ordine che hanno duramente lavorato per questa operazione e la vicinanza e la solidarietà va a quegli imprenditori che hanno trovato il coraggio di ribellarsi e creduto nello Stato.
La politica tutta deve trovare sintesi di fronte a questi eventi e ribadire sempre come la lotta alla mafia non ha colore,non appartiene ad un partito, non è nè di destra nè di sinistra,ma è e deve essere patrimonio comune di tutti i cittadini onesti.”

Daniele Vella, direttivo regionale PD

Ed infine la posizione della Confcommercio epsressa da Italo Fragale

La Confcommercio Bagheria, dopo l'ennesimo grande risultato delle forze dell'ordine e della magistratura, esprime profonda gratitudine, verso chi, giornalmente e senza mai abbassare la guardia, combatte la criminalità organizzata, infondendo coraggio in chi, finalmente, ha capito da che parte stare, in chi ha capito che il silenzio non paga, e la collaborazione aiuta a diventare più forti e più coraggiosi.

AsCom Confcommercio Bagheria
Il Presidente

Il omunicato dell'Associazione Sarà Migliore

L'Associazione Sarà Migliore Bagheria esprime soddisfazione per l'esito dell'operazione dei Carabinieri, che ha portato la scorsa notte alla notifica di una ordinanza di custodia cautelare per 21 presunti esponenti del mandamento mafioso di Bagheria, ritenuti responsabili di estorsione, sequestro di persona, associazione per delinquere.
Fondamentale il contributo di 36 imprenditori locali, cui va solidarietà e ringraziamento, che con coraggio hanno aiutato le forze dell'ordine a ricostruire le estorsioni subite e quindi ad ottenere un esito positivo per l'operazione.
Un grandissimo risultato è stato ottenuto oggi, grazie al prezioso e costante lavoro degli inquirenti e delle forze dell'ordine e alla collaborazione della Bagheria onesta, la più forte.
L'auspicio è che questo sia un ulteriore passo verso la sconfitta del fenomeno mafioso, e che a questa possano contribuire di concerto le forze politiche unite, insieme alla cittadinanza tutta.
#saràmigliore

Paola Gennaro e Monica Balzano
Associazione Sarà Migliore

Il comunicato di Noi con Salvini Bagheria

Esprimiamo profonda soddisfazione per l’operato delle forze dell’ordine che da anni sul territorio stanno conducendo un lavoro arduo e meritevole.
Siamo altresì soddisfatti di quei cittadini commercianti che hanno avuto la forza ed il coraggio di denunziare i propri estortori.
Esprimiamo vicinanza morale a quei cittadini commercianti che ancora intimoriti dalla mafia soffrono in silenzio.

Abbiamo aspettato un po’ prima di pubblicare questo comunicato, poiché teniamo fortemente a prendere le distanze da quegli SCIACALLI POLITICI che in queste ore si arrogano paternità e patenti di cui non sono in possesso .

Ci sembra di essere ritornati alla fine degli anni '90 quando un notabile della politica siciliana originario di paese viciniori e vicino agli ambienti della sinistra d’allora, utilizzava l’ANTIMAFIA per far carriera.

Piuttosto invitiamo gli stessi SCIACALLI POLITICI a svolgere nel migliore dei modi il ruolo per cui sono stati eletti, applicando la LEGGE AL 100%.

NOI CON SALVINI BAGHERIA.

Anche la CISL zonale fa sentire la propria voce:

La CISL sede zonale di Bagheria, assieme alla segreteria provinciale tutta, esprime il prorpio plauso all'operazione di polizia di ieri, e spera che la rivolta contro il pizzo sia l'inizio di una rinascita sociale e culturale del paese.

CISL zonale Bagheria

Ed infine Ignazio Messina per Italia dei valori

"E’ questa la vera, concreta, utile antimafia. Quella del coraggio degli imprenditori, dello Stato che funziona, della rivolta civile contro questo cancro che piega la Sicilia. Complimenti alle forze dell’ordine e ai commercianti di Bagheria che, uniti, hanno deciso di ribellarsi”.

Lo afferma in una nota il segretario nazionale dell’Italia dei Valori Ignazio Messina secondo il quale “questa rivolta deve essere di esempio per un intero territorio che vuole alzare la testa e sconfiggere la violenza, la sopraffazione, l’omertà. Questi arresti – ha osservato - certificano che lo Stato c’è e che bisogna continuare a denunciare: la mafia può e deve essere sconfitta con la fierezza delle persone oneste e con uno Stato che si schiera sempre e solo al loro fianco”.