Genitori e alunni in piazza per una scuola sicura

Genitori e alunni in piazza per una scuola sicura

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Una partecipazione che va al di là delle aspettative del comitato scolastico dei genitori che ha promosso l'iniziativa: con il passa parola su media e social network in pochi giorni circa 500 tra ragazzie e genitori sono scesi in starda a protestare.

 

"Scuola sicura senza paura" è lo slogan più urlato, ed alcuni polemici caschi gialli da cantiere vengono indossati per lasciare intendere la natura del problema.

A scuola si va per studiare e apprendere, non si può pensare di rischiare come se si andasse in un cantiere con la paura che ti possa cadere in testa qualcosa o in locali ricavati precariamente e con servizi spesso sporchi e inadeguati come sottolineano i bambini.

Tanti striscioni, tanti sologan, genitori, mamme soprattutto del 'Bagnera' ma anche dalla 'Civello' di Aspra, nei giorni scorsi interessata dal cedimento di un controsoffito, per fortuna 'poggiatosi' sulla rete di protezione sottostante.

Quello delle scuole a Bagheria richiederebbe un ragionamento troppo lungo per essere esaurito in questa sede: ai tempi in cui i comuni avevano bilanci 'normali' c'era un consistente capitolo destinato agli interventi nelle scuole e si faceva addirittura un appalto per una manutenzione pluriennale.

Poi vennero i tempi grami ed i problemi hanno cominciato a complicarsi: complessi edificati negli anni '30, Cirincione e Bagnera, altri tra il '50 e il '60, Guttuso, Carducci, Scianna, ed anche le scuole più recenti che vengono realizzate a 'capocchia', Gramsci docet,  hanno messo a nudo tutti i problemi.

Da un paio di anni a questa parte sono accaduti due-tre episodi molto gravi che solo un miracolo ha impedito che si consumasse una tragedia, perchè la caduta di pesanti calcinacci, al Cirincione soprattutto, avrebbe potuto avere conseguenze terribili.

Hanno ragione quindi i genitori a chiedere e pretendere che le cose siano veramente a posto, cosa che purtroppo anche se verbalmente dichiarata dai responsabili politici del problema, non è del tutto rispondente al vero.

Certo una serie di lavori sono stati avviati e consentirano di guardare con fiducia al futuro, ma sono pure tanti i plessi piccoli o grandi che continuano a fare emergere criticità.

Si è lavorato e si sta lavorando bene alla Puglisi, allo Scianna, al Cirincione, alla Civello di Aspra, ma il Bagnera per esempio è rimasto indietro, così come il plesso della materna Castronovo, la scuola Girgenti, ed altri plessi minori.

Ed è naturale che i genitori abbiano una legittima paura e denunciano inadeguatezze, inadempienze e ritardi; ed il corteo è gonfio di questi malumori e di queste proteste.

Adesso i manifestanti si trovano in aula consiliare dove è atteso l'arrivo del sindaco Patrizio Cinque.