Sottopasso chiuso e traffico nel caos

Sottopasso chiuso e traffico nel caos

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Dal primo pomeriggio di oggi il traffico in via città di Palermo e sulla S.S.113 all'imbocco per Bagheria è andato in tilt: il transennamento della zona del sottopasso da entrambi i lati e di via Federico II in vicinanza della confluenza con via Giuseppe Bagnera, sta creando seri disagi anche perchè arrivato inaspettato, in quanto malgrado la pioggia fosse cessata, il sottopasso resterà chiuso per alcuni giorni, si presume per almeno una settimana.

In queste ore il sindaco si appresta a firmare l'ordinanza di chiusura a tempo indeterminato e sarà bene che i cittadini si abituino a percorsi alternativi che escludano il passaggio da quella zona.

Purtroppo sta accadendo che chi proviene dalla SS 113 non sapendo del sottopasso chiuso imbocca la via Bagnera ed è poi costretto a tornare indietro: manovra semplice se c'è di mezzo un auto, più complessa se è un mezzo pesante, ed è per questo che si sta predisponendo l'adeguata segnaletica.

Chi percorre via città di Palermo in direzione del sottopasso trova all'incrocio con via Dante un auto della Polizia municipale che spiega la situazione, per cui tutto il traffico viene incolonnato verso via Dante con le conseguenze che si possono prevedere.

Il rischio di un crollo della superficie stradale nella zona del sottopasso dove sono evidenti le crepe sull'asfalto, ha fatto propendere, anche dopo il parere dei vigili del fuoco, per la chiusura e per l'avvio urgente dei lavori di sistemazione affidati appunto in somma urgenza che inizieranno sin da domani, tempo permettendo;  inevitabilmente si  creeranno dei problemi per l'elevato volume di traffico che si concentra solitamente in quello snodo.

I primi effetti si vedono nella fila di macchine in attesa dietro il passaggio a livello che si ripercuotono tout court sul traffico della S.S. 113. Sicuramente nei prossimi giorni ci sarà un assestamento in conseguenza del cambio di abitudini.

L'assessore ha dichiarato che si procederà rapidamente, ma bisognerà attendere comunque il ritorno del bel tempo.

In copertina immagine d'archivio