Bagheria e Solunto in primo piano sui giornali di oggi - di Angelo Gargano

Bagheria e Solunto in primo piano sui giornali di oggi - di Angelo Gargano

attualita
Typography

Per qualcuno che ci crede può essere frutto delle congiunzioni astrali, ma sicuramente è la volonta e la mano dell'uomo che stanno facendo sì che Bagheria ed il territorio stiano vivendo sprazzi di momenti magici che fanno pensare che il bicchiere, per quello che siamo stati e per quello che potremmo essere, sia più che mezzo pieno.

Un paese pulito è in effetti il presupposto per realizzare quei progetti di ospitalità e accoglienza che, in assenza di investimenti economici più robusti, possano dare un certo sollievo all'asfittica economia cittadina.

Un mare di bei servizi e di belle notizie che ci rallegrano: non la solita cronaca di retate ed intercettazioni, ma Bagheria ed il suo territorio ricchi di storia, di cultura e di futuro.

Una delle occasioni è quella rappresentata dal Soluntum Art Festival, per la direzione artistica di Giuseppe Di Franco (nella foto assieme a Licia Raimondi), kermesse di spettacoli, concerti, mostre che, al di là dei gusti e di qualche opinione dissonante, è la testimonianza di cosa possa significare la presenza di un contenitore culturale di questa rilevanza non solo per Santa Flavia, ma per tutte le realtà vicine.

'Musica tra le rovine' titola la Repubblica di oggi nell'edizione di Palermo, introducendo già nel titolo uno degli eventi di questo pomeriggio, vale a dire il concerto per chitarra di Nicolò Renna, che si svolgerà tra le rovine proprio nell'Agorà e che seguirà l'inaugurazione alle 18.00 di una mostra fotografica con artisti d'eccezione. 

L'articolo è del critico e musicologo Gigi Razete, che parla di Renna come di un artista che 'oltre ad essere un virtuoso d'ogni tecnica chitarristica, ha sviluppato un linguaggio parecchio lussureggiante che ingloba classica, etnojazz e world music.

Anche sul Giornale di Sicilia nella pagina degli spettacoli c'è un servizio sull'evento musicale e culturale di questo pomeriggio a Solunto.

altMa non è finita quì, perchè nelle pagine culturali di Repubblica, trovate una stimolante intervista di Tano Gullo a Nino Buttitta, figlio di Ignazio, già docente universitario e preside della Facoltà di Lettere, oggi professore emerito, cultore e studioso di etnoantropologìa.

E' una intervista piena di spunti interesssanti e di ricordi oggi commoventi: come quando assieme a Peppino Tornatore durante epiche passeggiate a piedi, lasciavano Peppuccio ragazzino presso l'Arena Paradiso di Porticello, dove d'estate faceva il proiezionista e lo riprendevano al ritorno a sera tarda.

Per chiudere con l'edizione on line di Repubblica, che nella edizione palermitana, riporta un servizio video di 3' realizzato all'interno della villa-Museo S.Isidoro da Michela Misuraca.

Angelo Gargano