Il sindaco incontra i dipendenti del Coinres: verso lo showdown finale

Il sindaco incontra i dipendenti del Coinres: verso lo showdown finale

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Si è svolto stamane nell'aula consiliare l'inconro tra il sindaco e i dipendenti del Coinres, inzialmente previsto per la giornata di ieri: il clima rispetto a quello delle ultime volte è stato sostanzialmente sereno.

Il sindaco Patrizio Cinque assieme all'assesore Fabio Atanasio ha spiegato nei dettagli il panorama che si potrà presentare il prossimo 30 giugno, qualora, evento molto probabile, non dovesse esserci più una proroga agli ATO attuali, Coinres incluso.

Le SRR funzioneranno come strutture di servizio ai comuni che avranno la possibilità di indire gare d'appalto e di 'vendere'  anche separtamente i singoli servizi legati alla raccolta, smaltimento dei rifiuti, cura del verde urbano, pilizia delle spiagge ecc...e quant'altro, ai vari comuni consorziati che aderiscono alla SRR; i comuni, almeno quelli di maggiori dimensioni come Bagheria,  avranno altresi la possibilità di indire autinomamente dopo avere avuto approvato il cosiddetto Piano Aro, gare d'appalto che riguardino il territorio comunale (nei fatti gestire in maniera diretta il servizio); l'unico limite riguarda la tutela del futuro occupazionale dei dipendenti, che saranno quelli che in primis, le eventuali ditte vincitrici di gare d'appalto, dovranno assumere nel proprio organico per l'espletamento del servizio. Questo è quanto contenuto nella legge di riforma degli ATO, la  legge 9/2010

In poche parole quanto anticipato da Bagheria in questi tre mesi.

Il sindaco ha spiegato le caratteristiche del 'distacco', le garanzie che esso offre, e la convenienza nell'imboccare una strada che tra qualche giorno tutti gli oltre diecimila dipendenti siciliani degli ATO dovranno percorrere, vale a dire il transito verso i nuovi soggetti gestori.

Come dicevamo il clima è stato abbastatanza sereno, e sono state tantissime le domande di chiarimento che sono state poste al sindaco e all'assessore, in riferimento soprattutto alla tipologia di contratto con cui verranno assunti ed alla garanzia futura del posto di lavoro qualora, dalla gara che prima o poi si dovrà celebrare a Bagheria, dovesse uscire vincitrice un'altra azienda diversa dalla Tech.

L'impressione è che tra i lavoratori cominci a passare l'idea che il distacco nella Tech Servizi sia il male minore, e c'è da ritenere che già altri seguiranno le orme della decina che hanno già scelto di transitare nell'azienda privata che in atto gestisce il servizio a Bagheria.