Il silenzio della politica e della società sull'attacco mafioso è purtroppo reale - di Italo Fragale

Il silenzio della politica e della società sull'attacco mafioso è purtroppo reale - di Italo Fragale

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Ritengo dover dar seguito all'articolo, puntuale, opportuno e preciso, del direttore di Bagherianews.com, che, se da un lato deve farci riflettere sul colpevole silenzio della Politica, del mondo dell'associazionismo, della società civile etc, dall'altro ci deve essere da sprono e da pungolo, per poter affrontare, possibilmente tutti assieme, il problema evidenziato nell'articolo, oggettivamente e paurosamente reale.


              Inutile stare qui a dire o elencare le cose che, noi di Confcommercio, abbiamo fatto o abbiamo detto nelle varie nostre iniziative, sarebbe una inutile quanto strumentale giustificazione al silenzio cui fa riferimento l'articolo sopracitato, e noi non vogliamo sottrarci alle critiche, assumendoci le nostre responsabilità, pur chè si cominci a collaborare e a capire, come e cosa dobbiamo fare, oltre al parlarne, per affrontare e contribuire a debellare il fenomeno mafioso e la criminalità in genere.

             

Una puntualizzazione purtuttavia andrebbe fatta (ci siamo presi il “rimprovero”, prendiamoci anche il merito), abbiamo detto in tutte le sedi e in tutte le salse, quanto pericolosa e sempre più preoccupante stava e continua a diventare la microcriminalità, denunciando a più riprese il fenomeno alle forze dell'ordine, e chiedendo di intervenire nei punti più caldi e con più concentramento di giovani (vedi pubblici esercizi).

Come non sia da sottovalutare questo fenomeno, lo dice lo stesso articolo e quanta paura e terrore genera in ogni angolo e in ogni dove, non solo fra le nostre attività, ricordiamo la recente rapina violenta in pieno centro, perpetrata ai danni del proprietario di alcune attività commerciali bagheresi, a cui va tutta la nostra solidarietà e vicinanza, ma anche alla gente comune, fermata per strada e intimorita, solo per strappargli una manciata di euro. Riteniamo e crediamo che, la mafia, la criminalità organizzata, si serva anche di questa piccola manovalanza, che terrorizza e impazza per tutta la nostra cittadina, seminando terrore e generando preoccupazione, cosa che negli ultimi mesi ha assunto proporzioni davvero paurose.

Abbiamo proposto, in tempi non tanto lontani, la collocazione di sistemi di video sorveglianza, con la collaborazione fra le attività dei centri ad alta densità commerciale, vedi Corso Umberto e Corso Butera, ed il comune, una sorta di progetto fra pubblico e privato.

altAbbiamo evidenziato e lo rifacciamo, come le nostre leggi spesso, o quasi sempre, non diano giusto e adeguato riscontro, al sacrificio delle nostre forze dell'ordine, che, dopo aver fatto il proprio dovere, si ritrovano a dove mettere in libertà coloro che hanno arrestato, spesso anche in flagranza di reato.

Detto ciò, e ritenendo che la mafia si possa sconfiggere con il continuo lavoro della magistratura, delle forze dell'ordine, con il coraggio, la collaborazione di chi denuncia, e l'unione di chi vuole vivere la propria vita libera e lontana dal malaffare e dalla delinquenza, propongo ai media, alle altre associazioni di categoria, alla politica, alla società civile e ai sindacati, un incontro con tutte le forze dell'ordine bagherese, onde capire come meglio poter collaborare e cercare di rendere meno pesante il già problematico andazzo delle nostre attività.


 

AsCom Confcommercio Bagheria
  Il Presidente
  Italo Fragale