Legambiente: marcia al faro di Capo Zafferano e difesa del diritto al mare di Solanto

Legambiente: marcia al faro di Capo Zafferano e difesa del diritto al mare di Solanto

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Legambiente promuove nell'ultima settimana di Maggio in tutta Italia la settimana della bellezza,e della sua tutela;la marcia ecologica che il 31 Maggio,con partenza e punto d’ incontro alle ore 09.30 sulla litoranea di Mongerbino, all’altezza del parcheggio dell’Hotel Kafara e che terminerà al faro di capo Zafferano, sposa localmente tale evento.

Legambiente Bagheria e dintorni, coadiuvata da altre associazioni e forte della partecipazione di numerosi cittadini, ha previlegiato questo itinerario,principalmente per fare di questa marcia che si snoda dall abitato verso la "trazzera"che conduce al nostro obiettivo,una progessione emozionale, pur se altrettanto consapevole, che conduca i partecipanti in un immersione, extraacquatica ma totalmente sensoriale, nei profumi, negli aromi, nei panorami, che lungo il percorso avvolgono chi, motivato da tanta sapida bellezza, si arrende vinto ad essa, e ripercorre in un cammino quasi catartico, in simbiosi con una natura quasi ancora vergine, spazi e tempi in antitesi con la frenesia del "quotidiano" che va via via lasciandosi,fisicamente, alle spalle.

questo è ciò che vogliamo preservare,conservare difendere e comunicare, sia a chi parteciperà con noi a questa gioia ,sia a tutti coloro che non sanno o sfiduciati desistono...e alle istituzioni che "distratte," non riescono a cogliere l importanza di valorizzare luoghi dell anima come questi anfratti e queste distese marine o queste scegliere ricche di fauna e flora autoctone, che se non ambiranno a divenire"patrimonio dell umanità, saranno e dovranno essere: patrimonio territoriale ed orgoglio, per le proprie genti, da poter consapevolmente esibire e fruire ai,ci auguriamo, numerosi e prossimi e internazionali visitatori.

Questa nostra motivazione rientra in un piano organico che mira a riconsiderare e ripromuovere la consapevolezza e l 'attenzione, che sia come associazione che come comitato cittadini auspichiamo delinearsi lungo tutta la litoranea;

Pochi giorni or sono, ci siamo infatti interessati, a nostra volta sollecitati, della difesa di un diritto negato alla fruizione di un altra "bellezza": riparliamo di Solanto, dal faro, vorremmo che anche questa " luce" non si spegnesse ribadendo ancora che: cancelli, sbarramenti, paletti, recinzioni hanno in comune un unico elemento: sono illegali.

altLo ha stabilito il 16 febbraio 2001 la terza sezione penale della Corte di Cassazione: "Nessuna proprietà privata e per nessun motivo può impedire l'accesso al mare alla collettività se la proprietà stessa è l'unica via per raggiungere una determinata spiaggia".

La bellezza si deve godere partecipare tutelare soprattutto quando negare l'accesso al mare all'area demaniale potrebbe configurarsi come un atto illegale.

La foto di copertina è uno scatto di Alessandro Morreale