Il Liceo scientifico 'G.D'Alessandro' ricorda gli eroi - di G.ppe Castiglione

Il Liceo scientifico 'G.D'Alessandro' ricorda gli eroi - di G.ppe Castiglione

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Il 23 maggio è una giornata importante in ogni scuola perché “ricordare” significa anche imparare. C’è bisogno di acquisire alcuni valori che l’essere umano dovrebbe già avere nella sua natura: GIUSTIZIA e CORAGGIO. Non a caso Falcone diceva che “il vigliacco muore ogni giorno, ma il coraggioso muore una volta sola”. Cos’altro abbiamo in questa vita se non la libertà? Al liceo scientifico “G. D’Alessandro” di Bagheria si è parlato proprio di questo. L’abbiamo appreso, fatto nostro. I ragazzi, attraverso l’ascolto e le emozioni, hanno saputo far proprie quelle idee da poter mettere in pratica per la lotta contro la mafia.

La giornata si è svolta nell’Auditorium del liceo e tra il pubblico c’erano i ragazzi di alcune quarte, i quali sono stati partecipi ed entusiasti fino all’ultimo.
Ad aprire l’evento è stato il preside del liceo, Pietro Rammacca, il quale ha espresso, con sentimento e con fermezza, il coraggio ed i valori che ci spingono a portare avanti questa lotta. Sottolineando l’importanza fondamentale dello studio, il preside ha valorizzato il potere che ogni studente ha: formare l’Italia del domani. Gli studenti devono crescere con valori saldi, con conoscenze chiare e profonde affinché il cittadino di domani sia migliore di quello che caratterizza il nostro paese oggi.

Il gruppo teatrale del liceo ha letto ed interpretato un dialogo tra Socrate e Critone, i quali ci hanno lasciato un messaggio forte sulla legalità ed il rispetto delle leggi. Successivamente altri studenti hanno letto dei brani scritti di loro pugno: prima su Giovanni Falcone, poi su Paolo Borsellino ed, infine ma non meno importante, su Rocco Chinnici. Durante le letture, si è susseguita anche una proiezione di immagini raffiguranti questi eroi e le loro stragi, scuotendo emotivamente il pubblico. Successivamente è stato proiettato il video “What remains – quello che rimane”, ideato e realizzato da Michele Di Dio (che potrete vedere liberamente su Youtube). Anche il docu-film è stato importantissimo per sensibilizzare il pubblico, il quale ha gradito la visione. Le immagini viste durante la proiezione sono state davvero toccanti e di notevole importanza per ricordare, con amore e rispetto, a noi caro, Paolo Borsellino.

Di seguito, l’intervista al dirigente giudiziario in pensione, Ernesto Gerratana, diretto collaboratore di Chinnici in primis, Falcone e Borsellino. E’ stato emozionante conoscere un testimone della lotta antimafia, della nascita dei pool ad opera di Chinnici, delle stragi e del periodo di terrore che ha caratterizzato il nostro territorio, durante gli anni ’80 e ’90. Le parole del dott. Gerratana sono state dirette, limpide e finalizzate a rendere i cuori coraggiosi per questa lotta, dicendo che mai e poi mai dobbiamo farci sopraffare da nessuno, poiché la mafia è soprattutto SOPRAFFAZIONE.

Questa è stata un’esperienza che molti porteranno con sé per sempre, una di quelle che capita poche o uniche volte nella propria vita.

In chiusura, l’ispettore Domenico Barone di Bagheria, spesso ospite al liceo scientifico, ci ha reso partecipi delle sue esperienze, sottolineando la sua stima per i fatti concreti. Ha infatti riportato esempi tangibili di lotta alla criminalità, che servono ai ragazzi per prendere atto della situazione di decadenza in cui viviamo tutti. L’invito è stato quello di prendere posizione, di lottare, di non dimenticare, di non perdere mai la voglia di libertà.

Un ringraziamento importante e lodevole va alla prof.ssa Mariagrazia Di Leonardo, docente di lettere e responsabile legalità al liceo scientifico. Grazie a lei, in passato abbiamo potuto assistere ad eventi e ricorrenze di alta qualità, come la Festa della Donna tenutasi l’8 marzo 2013, presso il Supercinema Multisala di Bagheria. Grazie alla prof.ssa Di Leonardo, i giovani studenti potranno far tesoro degli eroi della nostra terra e del rispetto per la legalità.

Un abbraccio a Chinnici, a Falcone, a Borsellino e a tutti coloro che, con amore, hanno servito fino all’ultimo un popolo che li ama e li ricorda ed uno stato che non li ha saputi difendere.

#spazioaigiovani #cambiamoilpaese #fiducianelleistituzioni

Giuseppe Castiglione
Bagheria 23 maggio 2014