Domenica ti porterò nel parco ...- di Antonio Belvedere

Domenica ti porterò nel parco ...- di Antonio Belvedere

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Parte prima.

Cosi canticchiavo stamattina (è sabato ma sempre fine settimana è), con in mente le strofe di Concato (lui però andava “sul lago”), lo sguardo al mio piccolo Cicciuzzo (per chi non lo sapesse, è il mio canuzzo), meritevole di una bella corsa in libertà. Settimana faticosa per me e sacrificata per lui, costretto solo ad uscitine rapide per le stradine senza marciapiede del Centro storico, tra i cani da balcone (la razza più diffusa da noi) ululanti al nostro passaggio. Cosi stamattina è sabato: libertà, finalmente. Voglia di verde, di silenzio, di respirare a pieni polmoni. Vado in auto, Ciccio non ama la vespa, né la bici. Mi fermo a comprare il giornale, pregustando il piacere della lettura all’ombra di un albero, penso al mio stretching all’aria aperta, insomma….

Parte Seconda

Varcato il cancello di Villa San Cataldo, ci accoglie un perentorio:
- Stiamo chiudendo.
- Mi scusi: sono appena le 11.35.
- Si chiude a Mezzogiorno.
- Ah, e quando riaprite? chiedo io, fiducioso in una riapertura pomeridiana.
- Si riapre Martedì.
- Dunque nel fine settimana il giardino è chiuso?
- Si, siamo aperti dal Martedì al Sabato dalle 8.30 alle 12.00. Io sono qui già alle 8.00 comunque.
- Grazie. Certo un orario un po’ improbabile non solo per chi lavora, per chi va a scuola. Ma anche per una mamma che vuole portarvi il suo bambino piccolo. Dunque nisba. Guardi, facciamo un rapido giro e la lasciamo chiudere…

Scoccavano intanto le ore 11.45, dell’anno del Signore 2014.

Parte Terza

Non rinunciamo alla nostra sete di bellezza e di sole. Ce ne andiamo a passeggiare a Porticello, stretching davanti al mare, aperitivo da Serenella, lettura giornale e telefonate comodamente seduti … al Bar. Viviamo fortunatamente in un posto bellissimo, ci arrangiamo come possiamo. E questo evidentemente ci frega.

Parte Quarta.

altTorno a casa e faccio una ricerca su Google sugli orari di apertura di Villa San Cataldo. Nessuna traccia. Missing. Vecchie pagine – evidentemente mai aggiornate (Provincia Regionale) - informano che il giardino non è visitabile. Sul sito del Comune scopro che esiste un “Servizio Verde Pubblico Pronto Intervento”. Non mi sogno ovviamente di chiamare, oggi è Sabato, quindi figurati. Non si evince neanche chi ne sia il responsabile. Sullo schermo scorrono i nomi e le facce di Sindaci, Assessori, Consiglieri, Politici, Funzionari, Giovani Associazionisti che hanno partecipato all’EVENTO della Restituzione del Giardino ai Cittadini. Tutti in fila davanti ai flash, nel giorno dell’apertura. Alla faccia, mi dico. Da cittadino, non posso che essere grato per questa profusione di impegno. Peccato che non trovi alcun nome, tra di essi, che abbia sollevato la questione degli orari di apertura che rendono il giardino praticamente non fruibile. Ma che importa ? Forse che gli orari di apertura sono importanti ? Lei che ne sa architetto quanti problemi abbiamo: mancanza di personale (ma veramente ? e gli esuberi ? e i socialmente utili ?), non possiamo spostare nessuno da un posto all’altro (ma non c’è la mobilità?), ci rubano i computer, insomma, un disastro. Ossia, niente di nuovo sotto il sole. 

Conclusioni

Che domeeeeeenica BESTIALE !!!!

Antonio Belvedere, architetto