E dopo il Tribunale e la Serit anche l'Inps si prepara a chiudere la sede di Bagheria

Sembra una sorta di domino: uno dopo l'altro importanti servizi territoriali presenti a Bagheria ci salutano e se ne vanno, e non per mancanza di clienti o perchè le sedi sono improduttive; succede che nell'ambto di spending revuew interne alle aziende o ai Ministeri competenti le 'Agenzie' di Bagheria vengono cancellate.

Si sta smantellando insomma una rete di servizi essenziali per i cittadini che stanno rendendo via via più povera e marginale la nostra città.

Adesso è la volta dell'Inps che a Bagheria in via Roccaforte ha una frequentatissima Agenzia territoriale che serve tra Bagheria e i comuni vicini un territorio di oltre centomila abitanti; ebbene il 28 marzo scorso è stata inviata una lettera al responsabile dell' Agenzia di Bagheria oltre che al comune di Bagheria in cui si fa presente la volontà dell'Istituto di tagliare questa sede periferica, alla fine dell'anno in corso.

A meno che, si scrive nella lettera firmata dalla dr.ssa Maria Petrotta, il comune non voglia mettere a disposizione dell'INPS, in commodato d'uso gratuito, una sede adeguata dei cui costi dovrebbe farsi carico l'amministrazione comunale.

In poche parole quello che è accaduto per la Serit che, malgrado oggi venga ospitata in locali pagati dal comune di Bagheria, purtuttavia ha sensibilmente ridotto la presenza dei propri dipendenti e le prestazioni.

Una patata bollente in mano al prossimo sindaco, in considerazione anche dl fatto che ogni giorno sono centinaia i cittadini bagheresi e dei comuni vicini che si recano all'Inps per tutta una serie di problematiche, dalle pensioni alla cassa integrazione a questioni contributive ecc...