Gli ex Temporary occupano gli uffici di piazza Indipendenza e denunciano il dirigente del II settore

Gli ex Temporary occupano gli uffici di piazza Indipendenza e denunciano il dirigente del II settore

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Clima surriscaldato sin da ieri tra gli ex-Temporary per i quali nelle settimane scorse, era stato individuato un percorso che, passando attraverso la raccolta differenzaita, li dovrà riportare al lavoro.

La protesta iniziata ieri pomeriggio è proseguita per l'intera notte, durante la quale i lavoratori sono rimasti asserragliati dentro gli uffici, mentre stamattina si continuava a trattare e a discutere per trovare una soluzine che consenta la ripresa dell'occupazione nl più breve tempo possibile.

Già ieri comunque i lavoratori che protestano avevano presentato un esposto-denuncia presso il locale Commissariato di Polizia nei confronti della dirigente del settore dr.ssa Laura Picciurro.

Ma procediamo con ordine.

Il bando di gara conseguente ad un progetto redatto dall'amministrazione Lo Meo, prevedeva che per il servizio di raccolta, anche differenziata, e  trasporto all'interno di un perimetro urbano che a grandi linee comprende dall'abitato di Aspra e parte di Bagheria ( sino a via Dante), fossero destinati per tre mesi la somma di 400.000 euro.

Nel protocollo di intesa era previsto che la ditta aggiudicataria avrebbe dovuto impiegare per l'espletamento del servizio tutti i 25 ex-Temporary: giorno 24 marzo si è celebrata la gara, e su tre ditte partecipanti  è risultata vincitrice la SER.ECO, che è la stessa ditta che attualmente all'interno di questo perimetro urbano ha svolto il servizio di raccolta e trasporto ( non della differenziata) con un contratto, scaduto il 21 marzo scorso,  che prevedeva un compenso di 200.000 euro per tre mesi.

La gara espletata il 24 marzo però non ha ancora avuto seguito perchè sono necessari tre giorni per la pubbblicazione oltre che la firma del contratto.

Ma nel frattempo che succede?

Qualche giorno prima però della scadenza del 21 marzo, con il giusto obiettivo di impedire la cessazione del servizio, la dr.ssa Laura Picciurro ha firmato una determina in cui proroga il contratto con la SER.ECO, non definendo però il termine temporale specifico della proroga, ma legandolo all'esaurimento della somma impegnata e cioè 200.000 euro.

Questo 'dettaglio' potrebbe impedire l'avvio in tempi brevi e tempestivi ( considerato anche che gli ex Temporary non hanno più la tutela del sussidio di disoccupazione che avevano percepito)  degli esiti della gara celebrata il 24 maggio, che sta incontrando anche difficoltà e ritardi per l'arrivo dei nuovi cassonetti per la raccolta differenziata.

La preoccupazione dei lavoratori, e da qui la protesta, è che la proroga andrà avanti per tre mesi per favorire, e lo scrivono nella denuncia senza mezzi termini, l'impresa aggiudicataria della gara, che attualmente impiega, (non attuando la differenziata) solo 9 operai, rispetto ai 25 ex Temporary che dovrà assumere in ottemperanza al capitolato di appalto che andrà a firmare.

Una disattenzione quella della dr.ssa Laura Picciurro ? Un obbligo di legge come il dirigente sostiene? O, come hanno scritto senza perifrasi nella loro denuncia i lavoratori, la 'tutela' di interessi particolari?

In mezzo a tutto questo l'assessore ai Lavori pubblici, Michelangelo Testa cui va dato atto di stare svolgendo un lavoro prezioso per cercare di sbloccare la situazione.

Proprio mentre chiudiamo l'articolo ci giunge notizia che la segretaria comunale, Mimma Ficano, assieme al dirigente del Commissariato di polizia, Francesco Fucarini, hanno incontrato e rassicurato i lavoratori che sarà trovata una soluzione in tempi rapidi, ed è stato preso un appuntamento per il prossimo venerdì 4 aprile, data in cui alcune delle criticità legate all'arrivo dei cassonetti dovrebbero essere già state risolte.