Piero Caltagirone: grazie agli alunni della IV A della scuola 'G.Cirincione'

Piero Caltagirone: grazie agli alunni della IV A della scuola 'G.Cirincione'

attualita
Typography

 

Carissimi,

 è col cuore gonfio di commozione e di gioia che vi scrivo all’indomani della rimpatriata per festeggiare i 50 anni degli ex alunni della mitica 5^ B.

 E’ stato emozionante ritrovarsi fuori del portone della scuola e, nonostante i tanti anni trascorsi, riconoscerci ed abbracciarci; è stato emozionante risentire il suono della campanella che ci invitava ad entrare nella nostra vecchia classe; ma ciò che più ci ha sbalordito e commosso sono stati tutti i vostri messaggi di benvenuto appesi ai muri che abbiamo letto, riletto e fotografato.

Ci siamo seduti in quei banchi, che oggi sono vostri, e un turbinio di bellissimi ricordi si sono affollati nei nostri pensieri, i ricordi di una giovinezza spensierata e felice.

 altPoi i pensieri sono stati interrotti dalla voce della “Preside”, prof.ssa Vittoria Casa, che ha cominciato a fare l’appello e ognuno di noi, sentendo il proprio nome, come 50 anni fa rispondeva “presente”… ormai la commozione era alle stelle.

Ma il colpo finale, che ha messo a dura prova le nostre coronarie, è stata la lettura della vostra bellissima lettera … eravamo tutti con gli occhi lucidi.

Per noi è stata una giornata indimenticabile che ha rinverdito la memoria rendendoci consapevoli di come su quei banchi siamo cresciuti all’insegna di valori e ideali comuni e come da quei banchi si siano formati talenti il cui successo può essere attribuito al fatto di aver imparato con continuità e serietà non solo la cultura, ma anche l’educazione e l’amicizia che sono la base fondamentale di ogni rapporto umano e della nostra società.

 Grazie per aver contribuito a rendere molto speciale la nostra rimpatriata e auguri a tutti voi per un avvenire che veda realizzati tutti i vostri sogni e raggiunti i desiderati traguardi.

 

Cari saluti.

     Piero Caltagirone con  i “Ragazzi” della V^ B del Liceo Classico “F. Scaduto”,  50 anni dopo