Attualità

Diceva sir Arthur Conan Doyle, 'Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare'. Ed è proprio l’ovvio che ogni estate causa incidenti in mare per chi si mette alla condotta di unità da diporto o acquascooter senza tenere conto delle regole basilari per una navigazione in sicurezza. Avventuriamoci in questo mondo di battelli, pattini e piccole imbarcazioni per capire dove si può navigare come e soprattutto come farlo in assoluta sicurezza.

I battelli, pattini ed altre piccole imbarcazioni destinate all’uso dei bagnanti, anche se di proprietà dei concessionari di strutture balneari devono portare dipinti sullo scafo il numero d’ordine loro assegnato ed il nome della struttura balneare di appartenenza. La circolazione degli stessi è consentita esclusivamente negli specchi acquei antistanti le strutture balneari, sotto la vigilanza dei concessionari, in modo che in caso di pericolo possano essere tempestivamente raggiunti dalle imbarcazioni addette al salvataggio. Le unità denominate pattini, sandolini, jole, pedalò, mosconi, canoe e simili non possono allontanarsi ad una distanza superiore ai 300 metri dalla costa. Per nessun motivo, imbarcare un numero di persone superiore a quanto previsto dalle vigenti norme di legge.

E’ vietato compiere evoluzioni o transitare a velocità sostenuta nelle vicinanze di altri natanti, l’attraversamento delle zone di mare riservate alla balneazione deve avvenire, esclusivamente, per mezzo di appositi corridoi di lancio che , dovranno delimitare lo specchio acqueo antistante la concessione per l’atterraggio e la partenza delle unità da diporto

All’interno di tali corridoi è vietata la balneazione, nonché la sosta di unità da diporto e unità in genere. I corridoi devono avere una profondità non inferiore a trecento metri (e comunque in relazione alla zona di mare riservata alla balneazione) devono essere delimitati da gavitelli di colore giallo o arancione collegati con sagola tarozzata e distanziati ad intervalli di venti metri per i primi 100 metri ed a distanza di 50 metri per la restante profondità. Le unità a motore devono attraversare i corridoi alla minima velocità che consenta il governo del mezzo nautico.

altE consigliamo di non sottovalutare per chi usa imbarcazioni da diporto, autorizzati alla navigazione entro le tre miglia dalla costa, di essere munito dei documenti identificativi del natante e della polizza assicurativa per il motore, e di verificare che a bordo siano presenti tutti i dispositivi di sicurezza: dai semplici giubbotti salvagente, alla ciambella rossa per segnalare eventualmente la propria posizione, ad un estintore e, laddove previsti, i razzi di segnalazione.

Ai diportisti infine la raccomandazione di ancorarsi ad almeno 300 metri dalle spiagge e dai luoghi  frequentati dai bagnanti, oltre la raccomandazione a chi governa l'imbarcazione di avvistare tempestivamente le boe che segnalano la presenza dei sub.

Nota dolente i “Valentino Rossi” della domenica, che a bordo dei loro acquascooter disperdono il testosterone vicino alle spiagge per farsi notare da qualche bella ragazza. Occhio ….è previsto il sequestro del mezzo, se si è poi senza patente nautica scatta, oltre il sequestro, un verbale di 2100 euro! Quindi attenzione ricordatevi che ogni imbecille, basta che ne abbia voglia, può perturbare la mente più complicata. 

Giuseppe Gargano

Domenica 28 giugno , a Palazzo Villarosa , si è svolta la cerimonia del "Passaggio della campana" in casa Rotary tra il Presidente uscente Dott. Michele Abbate ed il subentrante Avv. Massimo Blandi.

Erano presenti l'assistente del Governatore a.r. 2014/15 Lorenzo Genova, l'assistente del Governatore 2015/16 Alessandro Algozini, il delegato per la Rotary Foundation Mario Parlato e l’Assessore alla Cultura del Comune di Bagheria Rosanna Balistreri.

Il Presidente uscente Michele Abbate ha brevemente relazionato sulle attività svolte dal Club nell’anno ed ha distribuito una brochure con le foto degli eventi e breve descrizione delle iniziative realizzate, mettendo in evidenza il solido rapporto di collaborazione concretizzatosi con l'Amministrazione comunale e con le scuole in ordine ai progetti realizzati, e tra questi la realizzazione del Parco Giochi di Piazza Butera o l'attivià di prevenzione dentale quest'anno svolta presso la scuola media Carducci ed elementare di Aspra.

Nel corso della cerimonia il Presidente Michele Abbate ha presentato tre nuovi soci, Gianfranco Garau, Barbara Mistretta e Giuseppe Provenzano.

Il neo Presidente Avv. Massimo Blandi, nel ringraziare il Dott. Michele Abbate per l'impegno profuso, ha illustrato brevemente le linee guida del suo anno sociale, con particolare riguardo ad alcune aree tipiche dell'azione rotariana rivolte direttamente verso il nostro territorio, come la prevenzione della malattie, lo sviluppo economico e comunitario, iniziative di carattere umanitario, sociale e culturale.
Presentata quindi la nuova squadra che lavorerà di concerto con neo Presidente Blandi costituita da : Francesco Padovano, vice Presidente, Massimo Danesvalle, segretario, Pietro Miosi, tesoriere, Piera Provenzano, prefetto ed i consiglieri Antonio Fricano, Pietro Galioto, Rossella Franzone e Giuseppe Tripoli.

Massimo Blandi ha poi concluso il suo intervento citando la famosa frase di Vittorio Alfieri "Volli, sempre Volli, Fortissimamente Volli" espressione che il neo presidente Blandi ha fatto sua per rappresentare al meglio il suo fermo impegno e la grande forza di volontà e determinazione necessari per il raggiungimento di obiettivi sfidanti.
 

Proprio una settimana fa avevamo pubblicato con evidente sollievo e soddisfazione nostri, dei nostri lettori e,dei cittadini bagheresi, la notizia che era inizita l'attività di sistemazione delle buche, scaffe, voragini o comunque li si voglia chiamare che costellano la pavimentazione stradale a Bagheria.

La notizia era stata ben accolta, anche se qualcuno eccepiva sulla qualità del lavoro, ma in considerazione della limitatezza delle risorse questo avvio di manutenzione è stata salutata positivamente.

In certi casi come accadeva in via Coffaro, come accadeva nella via del Cavaliere prol. (cui la foto si riferisce), o come accadeva in vicinanza dll'incrocio di via Giovanni XXIII con via De Spuches e come accade in tanti altri posti a Bagheria, sottostante alla scaffa c'era una vistosa perdita d'acqua che in qualche modo quella buca l'aveva determinata.

altIeri una lettrice di Bagherianews.com ci ha segnalato l'anomalia di una riparazione; siamo andati a verificare e basta mettere a confronto la foto da noi pubblicata appena una settimana fa quando il lavoro sembrava eseguito a regola d'arte e la situazione di oggi che mostra che la perdita d'acqua continua e che tra qualche giorno o settimana saremo punto e daccapo, per capire che qualcosa non ha funzionato.

Pensiamo che l'amministrazione stia attentamente vigilando sulla qualità dei lavori che vengono eseguiti ed eventualmente si decida ad usare così come le norme e le leggi prevedono o una ammonizione verbale o un cartellino giallo.

La notizia che gli USA riconosceranno il matrimonio tra individui dello stesso sesso, arrivata proprio alla vigilia delle celebrazioni del Pride in Italia, è di quelle che lasciano piacevolmente colpiti.

Soprattutto se si aggiunge che la sentenza della corte suprema sia stata emessa da un giudice di estrazione Repubblicana, teoricamente conservatore. Lascia piacevolmente colpiti, ma non stupiti. Perché è ormai chiaro che la strada verso l'uguaglianza dei diritti si stia facendo sempre più ampia in tutto il mondo occidentale, che la normalità per chi ha deciso di amare una persona per il resto della propria vita sia a portata di mano.

Dappertutto, quasi. Dappertutto, meno che in Italia. Troppi i tabù che faticano ad essere sfatati da una politica nazionale non al passo con i tempi, sorda di fronte alla manifesta volontà di milioni di cittadini che palesemente dimostrano di condividere l'uguaglianza e la parità di diritti. Così mentre la maggior parte dei paesi, che chiamiamo nostri alleati, concede a ciascuno la possibilità di costruire il proprio futuro come meglio crede, in Italia continua a persistere persino il divieto di trascrizioni per le unioni contratte all'estero.

Divieto che il Sindaco Patrizio Cinque e la sua amministrazione hanno avuto il coraggio di bypassare, trascrivendo il matrimonio tra un cittadino bagherese e il suo storico compagno. Una scelta straordinaria per questa piccola Italia, che dovrebbe invece diventare normale e priva di restrizioni. Bisogna sempre ricordare che i rapporti tra individui sono regolati da semplici consuetudini e la società auto-alimenta i propri costumi, che sono soggetti a mutevoli cambiamenti e rinnovamenti.

La paura che la concessione dei diritti matrimoniali possa stravolgere il nostro modo di vivere è priva di fondamento, basata solo su supposizioni figlie di pregiudizi e fallaci valutazioni. Fastidiosa, poi, la classica accusa rivolta alla sola idea dell'adozione di un minore da parte di una famiglia omosessuale.

Chi afferma con orgoglio che un bambino abbia bisogno necessariamente di una madre e di un padre stabiliti secondo leggi biologiche, ha mai riflettuto sui drammi che spesso vivono i bambini in comunità? Ha mai pensato quanti genitori single siano stati educatori esemplari per i propri figli?

Chi teme che i ragazzini possano essere emarginati a scuola dai propri coetanei, ha mai provato ad analizzare che in genere sono propri i bambini a non avvertire alcuna anomalia dinnanzi alla diversità?

Al lettore, questo breve articolo potrebbe apparire retorico, probabilmente a ragione. Infatti alla piccolezza dei tanti (troppi) luoghi comuni, che frenano il nostro paese dal diventare perfettamente NORMALE, non si può che rispondere con osservazioni ovvie, a tal punto che solo chi cammina con le orecchie tappate e gli occhi bendati può non capire.

Nel pieno del mio ruolo istituzionale, pur con i limiti che un consiglio comunale per forze di cose possiede, spero di poter garantire a tutti i cittadini,che sono chiamato a rappresentare, pari dignità e pari diritti, affinché non siano solo i doveri ad essere universali. Con la speranza che Bagheria possa far da modello a tanti altri comuni, in attesa che la legge regionale sui registri civili sia totalmente operativa, auguro a tutti una buona giornata. Siate orgogliosi di voi, sempre.

Maggiore Marco M5S Bagheria 

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