Attualità

Il punto interrogativo è solo una forma di prudenza giornalistica, ma stando a quanto ci è stato riferito oggi, i festeggiamenti in onore del Patrono San Giuseppe, quantomeno le inizative laiche e di intrattenimento contenute nel programma che avevamo pubblicato non si svolgeranno, a meno di un salvataggio e di un ripensamento in extremis, in atto poco probabile. 

E' questa la conclusione cui si è arrivati oggi dopo un incontro tra gli esponenti della Confraternita e l'assessore Rosanna Balistreri ed esponenti dell'amministrazione. La motivazione è quella largamente prevedibile, e cioè che non ci sono le risorse per potere realizzare neanche quel minimo di programma che era stato pubblicato all'Albo Pretorio del comune ed allegato alla delibera che richiamava le ragioni dell'importanza e della utilità dei festeggiamenti per San Giuseppe.

Insomma la coperta è troppo stretta e malgrado alcuni oneri se li fosse accollati la Confraternita le risorse a disposizione non sono sufficienti.

Sconcerto naturalmente tra quanti si stavano preparando alla realizzazione del programma, anche perchè la pubblicazione all'Albo Pretorio faceva pensare che magari con qualche modifica la cinque giorni di festeggiamenti  si sarebbe comunque  realizzata.

In ogni caso domenica prossima, in onore di San Giuseppe, verrà celebrata una solenne cerimonia religiosa in piazza Madrice;  entro stasera è atteso un comunicato della  Confraternita.

 

La giunta comunale con la delibera n° 119 assunta in data 23.07.15 ha approvato il programma di attività in onore di San Giuseppe, patrono di Bagheria, che si svolgerà dal 30 luglio al 3 agosto. Dopo avere richiamato nella parte dispositiva la volontà dell'amministrazione di continuare nella tradizione dei festeggiamenti estivi del Santo Patrono che, insieme al programma religioso predisposto dall'arciprete della Chiesa Madre, mirano a mantenere vive le tradizioni popolari, folkloristiche e religiose favorendo l'integrazione di quegli emigrati che tornano nel periodo estivo ed altresi di incrementare lo svliluppo turistico economico del territorio, approva il programma delle inizative in onore di San Giuseppe.

 

PROGRAMMA

Giovedì 30 luglio 

ore  07.30    Alborata

ore 17.30     Messa e processione

ore 21.00    Spettacolo teatrale a villa Butera

ore 21.00   Concerto di violista e pianoforte a villa Cutò

Venerdì  31 luglio

ore 17.30 Messa e processione

ore 17.30 Giochi per bambini

ore 21.00 Villa Butera Teatro argentino

ore 21.00 Laura Mollica in piazza

Sabato 1 Agosto

ore 17.00 Apertura a strappo in piazza Butifar

ore 19.00 Banda Mascagni

ore 21.00 Piazza Madrice  Q Beta e Tarantino

ore 21.00 Balera in piazza Levante

Domenica 2 agosto

ore 17.30 Giochi per bambini

ore 19.00 Inaugurazione Fondo Gregorio Napoli

ore 21.00 Aperturaa strappo in piazza Butifar

ore 21.00 Villa Butera  Teatro argentino

ore 21.00 Concerto villa Cutò

ore 22.00 Piaaza Mdrice Scuole di danza e Manuela

Lunedì 3  Agosto

ore 17.30   Giochi per bambini

ore 18.00  Linda Gotto a villa  Butera

ore 19.00  Sfilata dei carretti siciliani

ore 22.00  Anna Bonomolo in concerto

ore 24.00 Giochi d'artificio

 

La vicenda Crocetta, Tutino, ecc. si arricchisce di un nuovo interrogativo che getta un'ombra sulla convenzione che quattro anni fa fu stipulata, Raffaele Lombardo presidente e assessore regionale alla Sanità Massimo Russo, dirigente generale dell'Assessorato Lucia Borsellino ( nella foto con Andrea Dara); tra 'l'Istituto Rizzoli e le Regioni Sicilia ed Emilia Romagna; in un articolo del periodico online La Voce di New York,  a firma di Giulio Ambrosetti e pubblicato il 20 luglio scorso con il titolo "Rosario, Lucia, Matteo, Villa Sofia e....la Rizzoli di Bagheria" si lascia appunto intendere che non tutto è chiaro nei rapporti tra le due regioni e l'Istituto Rizzoli.

Allora, era il 4 ottobre del 2011,  la notizia fece scalpore e l'arrivo del 'Rizzoli' a Bagheria venne salutato positivamente: si scomodarono per venire a Bagheria, a villa Santa Teresa appunto, i massimi esponenti politici delle due regioni interessate.

Oggi si riferisce nell'articolo di un interrogativo posto dall'avv. Francesco Menallo, uno dei fondatori del Movimento 5 Stelle in Sicilia, che ha però lasciato i Movimento, ed  oggi fa parte dell’Altra Europa con i senatori eletti in Sicilia Francesco Campanella e Fabrizio Bocchino, anche loro andati via dal pianeta grillino.

Dice l'avv. Menallo  “ Gli accreditamenti  (delle strutture convenzionate n.d.r)  sono chiusi dal 2007 (governo Prodi, ministro alla Salute Rosy Bindi);  come può una nota struttura sanitaria essere accreditata a Bagheria e subito convenzionata con la Regione nel 2010? Questo vorremmo sapere".

altE subito dopo:"A Bagheria ci dovrebbero essere due note strutture sanitarie: il Santa Teresa che fu di Michele Aiellol’ingegnere condannato per mafia; e l'Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna che ha aperto una sede a Bagheria. La prima è gestita da amministratori giudiziari. Sulla seconda restiamo increduli: possibile che operi con fondi regionali senza l’accreditamento?"

E' sulla natura del rapporto stipulato al tempo tra le Regioni Sicilia ed Emilia Romagna con l'Istituto Rizzoli di Bologna che oggi si chiede charezza.

Per quanto riguarda la Clinica Villa Santa Teresa di Bagheria, che noi si sappia, in realtà con il Rizzoli ha solo una convenzione che prevede semplicemente la fornitura di servizi (locali, pulizia, vigilanza, ecc..), anche se al tempo si parlò anche di formazione del personale, percorso che pare non sia mai stato avviato.

 

nella foro di copertina da sx Carlo Lusenti, ass. regionale Sanità Emilia, Andrea Dara, già amm. giudiziario di villa Santa Teresa, Raffaele Lombardo, pres. Regione Sicilia, Vasco Errani, pres. Regione Emilia, Massimo Russo ass. Sanità Sicilia

Gli ausiliari del traffico che avevano in uso la vettura di servizio, pare che si fossero allontanati lasciando la loro auto in corso Umberto a Bagheria, dove vige il divieto di sosta e di fermata, senza una reale necessità di servizio.

Hanno ritrovato in bella mostra sul parabrezza il temuto foglietto giallo perchè i loro colleghi, parrebbe sollecitati da qualche solerte cittadino, li hanno multati. 

La legge è uguale per tutti, come siamo soliti ripetere, ma talvolta è più uguale, e proprio per questo questa multa si può considerare un evento forse unico e irripetibile, anche se ci accade sovente di vedere auto 'ufficiali' messe di traverso, posteggiate a capocchia o in divieto di sosta, e solo perchè gli occupanti, quasi sempre in divisa, sono andati a prendersi un caffè.

 

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