Attualità

Il progetto denominato “Monte Catalfano – parco accessibile di cultura ambientale – riqualificazione cava per stoccaggio di terre e rocce da scavo” è decaduto dal beneficio del finanziamento PO FESR 2007-2013 –pari a € 1.612.000- a causa, ancora una volta, di un’amministrazione avversa ad ogni forma di sviluppo del nostro territorio.

Il termine ultimo per presentare il progetto esecutivo, unica incombenza per il comune (NON ERANO PREVISTI COSTI PER I CITTADINI) era il 15 dicembre 2012. 

Il dipartimento regionale dell’ambiente ha infatti inviato una nota il 22 novembre 2012 (prot. 21185) sollecitando il Comune di Bagheria a trasmettere il progetto esecutivo, che nonostante ciò non è pervenuto, tant’è che, con nota del 7 gennaio 2014 il Dipartimento fa sapere che non c’è più tempo.

Questo progetto avrebbe portato benefici al nostro territorio, avrebbe contribuito a migliorare il c.d. Parco di Monte Catalfano, avrebbe fatto lavorare qualche impresa e qualche lavoratore.

Ci ritroviamo puntualmente a redarguire quest’amministrazione dall’esterno del palazzo, poiché dall’interno sentiamo raramente qualche vocina che guarda agli interessi della collettività.

I bagheresi non si meritano questi politici. Servono cambiamenti.

La scuola non è soltanto lezioni di greco e matematica ecc... in classe, non è soltanto interrogazioni e banchi: c'é di più.

Il progetto ” ElleEuropa” inserito nel M.E.P. Model European Parliament: "Da 1 a 10 quanto conosci l'Europa?".

Solo 6 scuole in tutta Italia hanno avuto l'onore di essere state scelte per partecipare e possiamo affermare con un certo orgoglio che il liceo classico ” Francesco Scaduto” è entrato a far parte della lista grazie all'alunna Erika Lo Verso che si era distinta alle nazionali di Napoli.

Ecco spiegato il motivo della partecipazione della classe II I all'Euroquiz che si è tenuto presso il Liceo D. Dolci di Palermo il 12/03/2014.

La docente referente G. Maggiore e l'accompagnatore Conserva M. C. hanno potuto osservare con i propri occhi il prodotto dell'impegno e lo sforzo che tutti gli studenti hanno riversato nello studio dei documenti.

Si perché sull'Europa c'é molto da sapere e da imparare: Istituzioni, trattati, Presidenti , funzioni e diritto internazionale ecc. I ragazzi/e hanno gareggiato contro altri studenti, una vera e propria sfida di prontezza nel pigiare un pulsante per potere rispondere per prima alle domande sull'Unione Europea poste dall'equipe della radio 'Articolo Uno' di Roma.

La vincita di un premio ha fatto sì che nascesse un sano spirito di competizione: gruppi di studio, ricerche, tutti hanno dato il loro contributo e il risultato è stato quello di formare culturalmente degli studenti sulla nascita e sulla formazione della UE.

I nomi delle due squadre sfidanti erano rispettivamente ” Jean Monnet"   per il liceo ” Francesco  Scaduto” e “Robert Schuman” per il liceo 'Danilo Dolci', scelti in quanto cognomi di due dei padri fondatori dell'Unione Europea.

Dopo una breve presentazione da parte dei capisquadra e una introduzione ai loro team, ha avuto inizio la gara a colpi di domande, alle quali la nostra squadra ha magistralmente risposto aggiudicandosi subito un discreto vantaggio.

A metà della gara l'esito era ancora incerto poiché la squadra avversaria aveva lentamente conquistato terreno, ma alla fine con un punteggio di 39 a 31 la squadra “Monnet “si è aggiudicata la vittoria dando tanta soddisfazione ai compagni che hanno visto ripagato il loro duro lavoro.

Ora una targa di riconoscimento arriverà presto nella nostra struttura, ma non è finita qui! La squadra dovrà affrontare un'altra sfida a Roma, chissà questa come finirà!
                                                                  

L’iniziativa progettuale si propone di potenziare le attività del Centro Servizi presso il Liceo Classico “Francesco Scaduto” di Bagheria, promuovendo nuove attività e nuovi servizi a supporto dei giovani e delle famiglie.

Per il raggiungimento di tale finalità agiranno insieme Il Liceo Classico “Francesco Scaduto”, l’ITES “Don Luigi Sturzo”, l’associazione “Il Gabbiano”, la comunità parrocchiale della Chiesa Madre di Bagheria.

Destinatari del progetto saranno giovani e famiglie che saranno coinvolti in una serie di attività in grado di contribuire alla crescita della nostra comunità (laboratori intergenerazionali, servizi di orientamento e di supporto all’analisi delle competenze e al curriculum vitae, sostegno alla funzione educativa delle famiglie e coinvolgimento dei genitori alla vita della scuola).

Un apposito sportello sarà aperto nei prossimi giorni, per garantire un più intenso ed organico sostegno alle iniziative di prevenzione e di contrasto al disagio giovanile, attraverso anche l’interazione educativa tra luoghi di apprendimento formale (scuola), luoghi di apprendimento informale (famiglia) e territoriale (associazionismo e presidi parrocchiali).

A riguardo, il Dirigente Scolastico del LICEO CLASSICO, Prof.ssa Giuseppina Muscato, condividendo le finalità del progetto avviato dal Preside Domenico Figà, oggi in pensione, sottolinea che per il successo dell’azione educativa occorrerà indirizzare i processi di rete verso un più organico sviluppo di relazioni istituzionali, sociali ed economici, basati sul protagonismo giovanile e sul dialogo intergenerazionale per lo sviluppo culturale e socio-economico del comprensorio.

Si tratta di intervenire, come puntualizza don Giovanni La Mendola, sulla molteplicità delle cause di fondo (educative, culturali, sociali, familiari, economiche) che determinano le situazioni di squilibrio e di svantaggio sociale, coinvolgendo attivamente le famiglie per rispondere alla nuova domanda educativa, fronteggiare i rischi nel processo di crescita delle nuove generazioni e favorire la creazione di un patto di corresponsabilità educativa tra scuola, famiglie, parrocchie e volontariato sociale”.

“Purtroppo siamo sempre più in presenza di fenomeni comportamentali giovanili devianti anche all’interno di quelle famiglie che potremmo definire “bene”, che ci stanno dando sempre maggiormente sentore di come la frammentazione dei vincoli familiari stia gravemente nuocendo alla crescita delle giovani generazioni – afferma Filippo Restivo dell’Associazione ‘Il Gabbiano’. Il nostro obiettivo è di mettere a disposizione delle famiglie le nostre professionalità ed esperienze sul campo per rispondere al meglio a tali fenomeni”.

A questo proposito la Prof.ssa Girolama Bruno, referente di una delle tre iniziative della progettazione in atto del PON SCUOLA F3, afferma che occorre operare con più efficacia per costruire un prototipo di azione educativa che contrasti il disagio con un unico disegno che sappia intervenire sui fattori precoci dell’insuccesso formativo e integrare i diversi interventi che si sviluppano dalla scuola dell’infanzia sino alla scuola superiore. A tal fine, occorre intensificare i momenti di confronto, di condivisione e di collaborazione per costruire nel territorio un modello integrato di comunità educante, in grado di operare per il successo delle nuove generazioni e per il loro pieno inserimento nella vita sociale ed economica del territorio.

Il preside dell’ITES “DON LUIGI STURZO”, Prof. Gioacchino Genuardi rileva, quindi, come il progetto si proponga di migliorare la capacità di coinvolgere i giovani effettivamente a “rischio”, affrontando in modo globale il problema dell’esclusione e dell’emarginazione. La via maestra è quella di riuscire a coinvolgere insieme giovani e adulti, figli e genitori in percorsi innovativi che diano risposte concrete ai bisogni di chi rischia di restare ai margini della società, anche per gli effetti devastanti della crisi e del degrado in atto.

In tal senso è da rilevare positivamente il fatto che dal prossimo anno scolastico il nostro Istituto, cosi come l’IPSIA “Salvo D’acquisto”, darà avvio ai corsi serali finalizzati al reinserimento nel circuito scolastico di giovani e adulti che hanno dovuto abbandonare la scuola. Per questi soggetti si riapre la possibilità di completare gli studi e di conseguire il diploma attraverso i percorsi formativi di Amministrazione, Finanza e Marketing presso l’ITES “Don Luigi Sturzo” e di Manutenzione ed Assistenza Tecnica presso l’IPSIA “ Salvo D’acquisto.

Di tutto questo e delle opportunità offerta dal progetto “Genitori e giovani insieme per nuovi percorsi educativi” si parlerà nel corso di una CONFERENZA che si terrà giorno VENERDI’ 14 MARZO ALLE ORE 11,00 presso il Liceo Classico Scaduto di Bagheria alla presenza dei rappresentanti istituzionali e di esperti del settore.

Sabato 15, alle ore 17.00, a Villa Cattolica, convegno sullo sviluppo del nostro territorio a partire dalle risorse che questo ci offre e che noi possiamo coltivare

Il  Movimento cittadino Bagheria Bene Comune invita la cittadinanza bagherese al convegno/dibattito "Bagheria ieri, oggi e... domani?", che si terrà il 15 marzo a Villa Cattolica alle ore 17.00, per ragionare e proporre insieme nuovi impulsi che riattivino lo sviluppo della nostra città.

L’attuale situazione bagherese è sicuramente causa di un diffuso disagio che i cittadini vivono quotidianamente, ma paradossalmente risultano inermi di fronte a tali frustranti condizioni. Opinione comune è quella di non poter agire per il nostro paese per combattere il degrado economico, sociale e culturale; specialmente per i giovani che non trovano possibilità e occasioni di sviluppo, arrendendosi facilmente, convinti del fatto che ormai un cambiamento risulta impossibile.

Eppure tante piccole realtà si muovono nel territorio, cercando di reagire e tentando di risvegliare le coscienze. Questo è proprio quello che ci proponiamo di fare: attirare l’attenzione dei bagheresi e mostrargli le opportunità e le capacità che la nostra Bagheria è in grado di offrire, attraverso la partecipazione e l’attività dei suoi abitanti, specie delle nuove generazioni.
Il convegno vuole quindi essere occasione di informazione sul perché delle condizioni odierne, guardando al passato e ponendo attenzione ai progetti in atto, attraverso gli interventi del Ing. Raimondo Giammanco, responsabile al Genio Civile, dell’Assessore Gaetano D’Agati e del Vicesindaco Massimo Mineo.

Ascolteremo gli interventi dei giovani, documentati con le videointerviste dell’iniziativa “La parola ai bagheresi”, che saranno il punto di partenza di un ragionamento al quale collaborerà l’Arch. Maurizio Carta, docente della Scuola Politecnica dell’Ateneo palermitano. Tratteremo la difficile tematica dello sviluppo del nostro territorio a partire dalle risorse che questo ci offre e che noi possiamo coltivare.

Economia, Cultura, Arte, Società, Ecologia saranno gli argomenti all’ordine del giorno.

Giovedì 13 marzo al "Public", in via Quattrociocchi, alle ore 17.30, è previsto un incontro tra le realtà associative del nostro territorio per elaborare proposte e idee che saranno poi approfondite durante il convegno.

Movimento Bagheria Bene Comune

 

in copertina foto di Ambra Angileri
 

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