Attualità

Dopo uno scambio di opinioni a seguito di questa prima tornata elettorale, sono emerse delle considerazioni, degli interrogativi che necessitano di essere presi in considerazione.  

Dato che entrambi i candidati a sindaco, in campagna elettorale, hanno sottolineato la volontá di non volere apparentamenti con le altre coalizioni, cosa si ha intenzione di fare ora?

A livello di piano programmatico, a partire dalla questione del risanamento per proseguire con il rinnovamento degli apparati amministrativi, con quale partito o coalizione politica si possono avere maggiori affinitá ? Con le liste di Gino Di Stefano? Con Forza Italia? Altre forze di centrodestra?

E in piú, da dove provengono i consensi del Movimento 5 Stelle, considerando i risultati della coalizione di centrodestra?(40,75%,escludendo le liste di Matera che evitiamo di collocare). L'elettorato grillino che tipo di obiettivi ha, dal punto di vista amministrativo? E’ vicino ai nostri? Considerando che la candidata(ora grillina) piú votata era la nostra segretaria fino a qualche mese fa, si puó presumere che si tratti di nostro elettorato?

Non sarebbe piú probabile pensare ad un collegamento tra i due candidati a sindaco presenti al ballottaggio? D'altro canto anche Renzi ,in prima battuta, ha voluto un confronto con il capo del Movimento 5 Stelle, prima di guardare altrove.

Considerando sempre come base la volontà degli elettori, si dovrebbe percorre una strada diversa da quelle fino ad ora intraprese dalla vecchia politica che ha avuto come fine un tornaconto di parte.

Se si venisse a creare un accordo tra le parti, in cui il candidato sindaco del PD desista a favore del candidato 5 Stelle, occupando l'incarico di vicesindaco, si potrebbero ripartire i 18 consiglieri su tre liste. Con 12 consiglieri (6 del PD e gli altri 6 della lista civica) si controbilancerebbe il peso della sindacatura.

Alla luce degli interrogativi e delle riflessioni fin qui fatte, sono considerazioni utopiche fatte da due persone che non hanno responsabilitá decisionali o sono tentativi che chi ha queste responsabilità ha il dovere di percorrere?
Crediamo che la città abbia bisogno di un accordo serio ed onesto attorno ad alcuni punti qualificanti.


Pino Fricano – Onofrio Saeli
 

Convegno

Ambiente e pubblica amministrazione:
politiche e strumenti di sviluppo locale sostenibile
Bagheria, Palazzo Aragona Cutò
29 maggio 2014, ore 9 -13


Evento rivolto ad amministratori, funzionari e tecnici per costituire un utile momento di incontro e confronto sulle tematiche ambientali e sugli strumenti promossi per sostenere i Comuni nell’adozione di politiche di sviluppo locale sostenibile.

La crisi economico-finanziaria, insieme alla preoccupazione per l’aggravarsi della crisi climatica ambientale, ha contribuito ad alimentare la riflessione sulla necessità e sulla opportunità di superare questa particolare congiuntura attraverso strumenti comuni e principi condivisi.

Attualmente gli aspetti problematici che interessano la crisi economica e la crisi ambientale sembrano strettamente connessi, tanto da auspicare che le soluzioni studiate per affrontare quest’ultima siano in grado di offrire un’opportunità – piuttosto che rappresentare un ostacolo – al processo di cambiamento necessario per consentire la ripresa dell’economia. Innegabile il ruolo delle amministrazioni per:

ridurre in maniera significativa gli impatti ambientali, acquistando prodotti e servizi verdi
incentivare i produttori e fornitori di beni e servizi a produrre beni e servizi a impatto ambientale ridotto attraverso le proprie richieste
influenzare il comportamento dei cittadini privati, ma soprattutto delle istituzioni private e delle imprese, e spingerli verso pratiche più sostenibili.

In quest’ambito, nel corso del Convegno “Ambiente e pubblica amministrazione: politiche e strumenti di sviluppo locale sostenibile” vengono presentate due delle iniziative attualmente promosse dalla Regione Siciliana. Si tratta del servizio di accompagnamento all’attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici promosso dal Dipartimento Programmazione e del Programma di ripartizione delle risorse ai comuni della Sicilia finanziato dal Dipartimento Regionale dell’Energia per favorire l’adesione al Patto dei Sindaci. L'incontro verrà completato da una rassegna degli strumenti previsti nell’ambito della nuova programmazione.

L'evento è realizzato nell’ambito del progetto “Ambiente e cittadino: sensibilizzazione ed educazione”, In ReTe, Insieme Responsabili per il Territorio, un programma di comunicazione ed educazione ambientale, incentrato sulle tematiche ambiente, energia, salute e società coordinato dal Comune di Bagheria.
Il progetto (CUP B59E10006600006 CIG 4648374791), promosso dalla coalizione PIST 23 “Reti Urbane e Territoriali Sostenibili Metropoli Est e Valle del Torto” e PISU “Bagheria: Baarìa l’altra città”, è finanziato dal PO FESR 2007/2013, Asse VI Sviluppo Urbano Sostenibile, Linea di Intervento 6.1.3.6.

Programma del Convegno

Ambiente e Pubblica Amministrazione: politiche e strumenti di sviluppo locale sostenibile
29 maggio 2014 ore 9 - 13.00
Bagheria - Palazzo Aragona Cutò

Modera Ing. Vincenzo Di Dio
Università degli Studi di Palermo

Ore 9.00
Welcome coffee e registrazione partecipanti

Ore 9.30
Saluti istituzionali

Ore 10.00
Apertura dei Lavori
Dipartimento Regionale Ambiente

Ore 10.30
L’attuazione della politica di acquisti pubblici ecologici in Sicilia
Dott. Giuseppe Scorciapino - Dipartimento Regionale Programmazione

Ore 11.00
Presentazione del servizio di assistenza e del supporto tecnico per l’introduzione di criteri ecologici nelle procedure di acquisto di beni e servizi dell’Amministrazione Regionale e degli Enti Locali
Arch. Nina Vetri - Ecosistemi

ore 11.30
Il programma di ripartizione delle risorse ai Comuni della Sicilia per l’attuazione del Patto dei Sindaci
Dott.ssa Francesca Marcenò - Dipartimento Regionale Energia

ore 12.00
I nuovi strumenti a sostegno degli Enti Locali per le politiche di sviluppo sostenibile
Ing. Giacomo Guglielmo Esperto politiche di sviluppo

0re 12.30
Interventi e Conclusione dei lavori

 

I voti di preferenza per le elezioni europee a Bagheria sez 55. su 55:

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 FORZA ITALIA

 

  • MICCICHE' GIOVANNI DETTO GIANFRANCO - 943
  • LEONTINI INNOCENZO - 509
  • IACOLINO SALVATORE - 414

 

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 PARTITO DEMOCRATICO

 

  •  CHINNICI CATERINA - 1493
  • FIANDACA GIOVANNI - 811
  • STANCHERIS MICHELA-  610

 

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 MOVIMENTO CINQUE STELLE

 

  • CORRAO IGNAZIO - 1233
  • DI PRIMA ANTONELLA - 656
  • ZANOTTO ANTONIO - 361

 

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 NUOVO CENTRO DESTRA

 

  •  LA VIA GIOVANNI - 276
  •  CASCIO FRANCESCO - 261

 

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 L'ALTRA EUROPA -Tsipras

 

  • CICERO MARIO - 335

 

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  FRATELLI D'ITALIA

 

  • MELONI GIORGIA - 300

La sfiducia nella politica e nei politici ha oggi un indice ben preciso rilevabile dal crollo della partecipazione dei votanti al voto amministrativo: oltre il 15 % in meno di votanti rispetto al 2011.

Quando mancano ancora sette-otto sezioni del plesso 'G.Cirincione' la percentuale media dei votanti è stata del 55, 63 % contro il 71, 70 % del 2011.

U  dato che già da solo fa riflettere sui guasti provocati dalla politica negli ultimi anni.

Fra un pò cominceremo a dare i primi dati dello spoglio delle schede per il voto in Europa.

AGGIORNAMENTO

Questo il dato definitivo della partecipazione al voto definitivamente chiuse le operazioni di voto alle ore 23.00. Sono iniziate le operazioni di spoglio nelle 55 sezioni elettorali a Bagheria e nella frazione di Aspra.

L’affluenze alle urne alle ore 23.00 è pari al 66.73 % degli elettori per un totale di 31.154 votanti, 15.225 uomini e 15.929 donne per le Europee.

 Per quanto riguarda le Amministrative l’affluenza è stata pari al 63.84 % degli elettori per un totale di 31.149 votanti, 15.224 uomini e 15.925 donne.

 Alle precedenti Europee svoltesi nel 2009 alla chiusura definitiva delle operazioni (si ricorda che si votava su due giorni) avevano votato 20.977 elettori con una percentuale del 46,26% mentre per le ultime amministrative del 2011 a chiusura delle operazioni di voto (anche in questo caso si votava su due giorni) i votanti erano: 34.418 pari al 71,76% degli elettori.

Dobbiamo correggere anche il titolo: le ultime sezioni inserite hanno fatto risalire in maniera significativa il dato percentuale di partecipazione al voto che è solo del 8 % in meno rispetto  alle precedenti amministrative del 2011.

E' probabile che in mancanza delle 8 sezioni del 'Cirincione', ci sia stato fornito un dato che anzichè dividere il dato totale su 48 sezioni lo aveva ripartito su tutte le 55 sezioni determinando l'errore.

Ce ne scusiamo con i lettori.

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