Attualità

E' questo uno degli accordi raggiunti tra l'amministratore delegato della Flott, Tommaso Tomasello e la delegazione angolana in visita ieri allo stabilimento dell'azienda di Aspra, guidata dal ministro della pesca angolana Ministro della Pesca dell’Angola, Victoria De Barros Neto, di cui facevano parte  l’Ambasciatore alla Fao, Carlos Alberto Amaral, e dal Direttore generale della Pesca, Maria De Lourdes Sardinha.

I dettagli dell'accordo saranno successivamente definiti e resi noti: in un primo momento si pensa alla realizzazione da parte della Flott per l'inscatolamento del tonno, ma da questo primo accordo ne potrebbero nascere altre collaborazioni.

Ad accompagnare la delegazione angolana c'erano Nino Salerno, Vicepresidente di Confindustria Sicilia con delega agli Affari Internazionali, Giovanni Tumbiolo, Presidente del Distretto della Pesca oltre al Direttore generale della Pesca della Regione Siciliana, Dario Cartabellotta; presente all’incontro anche il Col. Costanzo Ciaprini, comandante delle forze aeronavali della Guardia di Finanza per Sicilia e Calabria.

La delegazione ha visitato lo stabilimento di Aspra soffermandosi in particolare nella sezione di inscatolamento del tonno, una specie pelagica di cui il mare angolano è particolarmente ricco.  

L'Angola come è stato sottolineato dal ministro 'è un paese che vuole utilizzare al meglio le risorse provenienti dal mare, tonno, sardine, gamberi, sgombro; da quì la necessità  di collegarsi con le realtà più evolute del settore della conservazione sotto sale del pescato di cui la Sicilia è ricca'.

Sulla stessa lunghezza d'onda la dichiarazione dell'amministratore delegato della Flott, Tomasello : 'Oggi per noi il problema fondamentale da risolvere è il reperimento delle materie prime per potere affrontare adeguatamente la sfida legata alla presenza dei nostri prodotti in una cinquantina di paesi, oltre a  quelle che ci pongono i consumatori di una maggiore varietà del nostro listino.'

'Per questo guardiamo con attenzione - ha concluso Tomasello - ai paesi africani, a quelli del Sud America e all'estremo Oriente, dove esistono ancora ampi margini di sfruttamento delle risorse ittiche'.

'Qualche giorno fa abbiamo ospitato una delegazione ad alto livello della Guinea equatoriale e degli Emirati arabi con i quali abbiamo avviato proficui contatti'.

La Delegazione Angolana, dopo la visita ad Aspra, ha incontrato la III Commissione alle Attività Produttive, presieduta dall’On. Bruno Marziano che insieme agli onorevoli Arancio e Cancellieri hanno accompagnato il Ministro in visita alla splendida Cappella Palatina.

Subito dopo, il Ministro De Barros Neto ha incontrato l’On. Sandro Gozi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, il dott. Roberto Luongo, Direttore generale dell’Istituto per il Commercio con l’Estero (ICE) e l’Ambasciatore Giampaolo Cantini, Direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero Affari Esteri.

Prima di lasciare Palermo, la Delegazione è stata ricevuta dal Sindaco Leoluca Orlando, Presidente dell’Anci Sicilia, il quale al termine dell’incontro ha sottolineato l’importanza della “blue economy”, la filosofia produttiva che guarda alla responsabilità condivisa delle risorse, quale ispiratrice di una nuova “primavera” nelle relazioni fra i popoli e per il miglioramento delle loro condizioni di vita. “La blue economy-ha detto Orlando- è l’economia di chi pensa che il mare unisce e non divide, l’occasione per fare incontrare i popoli, e se il mare unisce il luogo ideale di questo incontro è la Sicilia”.  

Quella che ci siamo lasciati alle spalle è stata una campagna elettorale dura a tratti aspra ed in alcuni casi dai toni eccessivi. Bagheria ha scelto chi li dovrà rappresentare e guidare per i prossimi anni.

Il periodo che ci aspetta è forse il più difficile e nessuno si potrà sentire esonerato dal partecipare attivamente, rispettando il proprio ruolo, per sgombrare il campo dalle macerie e ricostruire una Bagheria migliore. Una Bagheria che riparta realmente da quei valori e da quella rabbia costruttiva che ha spinto i cittadini a dare un segnale alla vecchia politica.
Noi ci sentiamo parte di questo Cambiamento perché al di là degli screzi e delle posizioni spesso distanti, comunque in questi anni abbiamo dato il nostro utile contribuito, la nostra professionalità e le nostre competenze.

Abbiamo scelto di non partecipare alla competizione andando controcorrente proprio per dare un segnale forte, quello di essere in realtà un gruppo di cittadini attivi e responsabili, che pur non gravando sulle casse del nostro martoriato comune sono disposti a lavorare affinchè la legalità ed il buonsenso diano i frutti sperati.

Non possiamo che condividere nel merito i punti programmatici di questa nuova amministrazione e la rispettiamo in quanto istituzione chiamata a governare il nostro territorio, è per questo motivo che il gruppo cittadino #ItaliaLavoriinCorso desidera formulare un sincero augurio di buon lavoro al nuovo sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque.

Per noi il vero cambiamento è la credibilità per portare avanti le istanze dei cittadini, senza interessi privati o poteri forti alle spalle a chiederne poi il conto.
Siamo convinti che si potranno fare grandi cose con la volontà e liberi da qualsiasi pregiudizio .

Coerentemente, quindi, dall’esterno saremo impegnati in una opposizione ferma e dura se prevarranno nella gestione del Comune le logiche partitiche che tanto danno hanno già fatto a Bagheria, ma assicureremo altresì il nostro apporto costruttivo se si vorrà dar voce alle esigenze e alle proposte dei cittadini.

Sproniamo il neo sindaco a dar seguito a quanto detto in campagna elettorale partendo dalla trasparenza e dalla corretta informazione ai cittadini.

Non metteremo fretta al nuovo sindaco, ma urge già una decisione su un problema che il insieme abbiamo segnalato ripetutamente e che ci preoccupa moltissimo visto l’arrivo dell’estate, si tratta del problema rifiuti ed igiene urbana. Una città normale deve ripartire dalla pulizia delle aiuole e delle caditoie e dalla disinfestazione e derattizzazione di cassonetti, villette e strade pubbliche.

Vogliamo infine porgere i nostri saluti e ringraziamenti al commissario straordinario Michela Savina La Iacona per il lavoro svolto. Abbiamo avuto il piacere di esporgli i problemi della nostra Bagheria e lei si è dimostrata sempre sensibile e attenta alle nostre richieste, riconoscendole come giuste istanze e dando seguito fattivo e concreto alle nostre discussioni.

In tutto ciò non ha mai voluto darne pubblicità o evidenza, così come abbiamo fatto noi, come è giusto che sia per chi i vuole collaborare nell’unico interesse dei cittadini e non per tornaconti elettorali.

Un ringraziamento va anche ai tanti giovani di buona volontà che per la prima volta si sono prestati alla politica anche se in schieramenti “rivali”.

A questi giovani va il nostro plauso per il coraggio e li invitiamo a dare vita, insieme a noi, ad una vera Politica costruttiva, quella dei cittadini che propongono e che controllano in maniera puntuale l’operato dei propri amministratori.

Bagheria  #Italialavoriincorso
   

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Con le delibere commissariali n. 7,8,9,10 e 11 del 05/06/2014 sono stati approvati i diversi aumenti di tariffe ed aliquote di IUC, (IMU, TARI, TASI), l’addizionale IRPEF, le imposte su pubbliche affisioni, e TOSAP e i rispettivi regolamenti.

Con la delibera n. 7/2014 si approva l’addizionale comunale Irpef per l’anno 2014 alla percentuale massima dello 0.80% ed il relativo regolamento per la disciplina e le modalità di variazione dell’aliquota dell’addizionale.

Con la delibera n.8/2014 gli schemi di regolamento di disciplina dell imposta unica comunale composta da tre diverse entrate: IMU (imposta municipale propria), TASI (tributi per i servizi indivisibili) e TARI (tassa sui rifiuti).

Con la delibera n.9/2014 le aliquote e tariffe in relazione all’IUC (imposta Municipale propria) che sono pari a 4 per mille per l’abitazione principale e pertinenze, 8,6 per mille per tutti gli altri fabbricati ed aree edificabili, 10,6 per mille per i terreni agricoli, e 8,6 per mille (di cui il 7.6 per mille destinato allo Stato) per i fabbricati produttivi di categoria D, confermando la detrazione per l’abitazione principale.

In merito alla TASI queste sono le aliquote: 2 per mille per l’abitazione principale e le pertinenze, 2 per mille per gli altri fabbricati, 1 per mille per i fabbricati produttivi categoria D/10, 2 per mille per i fabbricati produttivi categoria D e 2 per mille aree edificabili.

I servizi indivisibile del Comune di Bagheria sono l’illuminazione pubblica che ha un costo di gestione pari a 900 mila euro, la cura del verde pubblico e arredo urbano 300 mila euro, la gestione della rete stradale comunale fognaria 1.200 mila euro ed il servizio di tutela degli edifici ed aree comunali 600 mila euro.

Per quanto riguarda la le modalità di riscossione dell’IUC la legge di stabilità ha previsto la riscossione dell’IMU alle ordinarie scadenze del 16 giugno e 16 dicembre e la riscossione della TASI, scadenza la cui scelta della data viene lasciata ai Comuni in attesa di approvazione di specifici decreti, avverrà il 16 settembre l’acconto e il 16 dicembre il saldo, mentre la TARI i pagamenti saranno previsti in settembre, novembre e dicembre. Maggiori specifiche in delibera.

Con la delibera n.10/2014 si è approvata nella misura massima per l’anno 2014 le tariffe della imposta comunale sulla pubblicità e pubbliche affissioni, rispettivamente in 23.25 euro e 1.86 euro.

Con la delibera n.11/2014 infine si individua per l’anno 2014 la TOSAP la tassa occupazione spazi e aree pubbliche il seguente tariffario: tariffa permanente 41,83 euro, tariffa temporanea 4,13 euro, sottosuolo e soprasuolo 258,23 euro, distributori di carburante 68,17 euro e apparecchi automatici 23,24 euro annui.

Come è noto il Comune di Bagheria avendo dichiarato dissesto finanziario è tenuto, entro 30 giorni dalla data di esecutività della delibera di dichiarazione di dissesto a deliberare per le imposte e le tasse locali di spettanza dell’Ente dissestato, ad eccezione della tassa dei rifiuti solidi urbani, le aliquote e le tariffe di base nella misura massima consentita come prevede il decreto legislativo 267/200 all’articolo 251.

Fonte Ufficio Stampa del comune di Bagheria

In una cerimonia 'carbonara'  in quanto il commissario Michela La Iacona non ha ammesso la stampa, lasciando dietro la porta anche la responsabile dell'Ufficio Stampa del comune, e quindi con poco rispetto dell'opinione pubblica, si  è svolto il passaggio di consegne tra il commissario prefettizio e Patrizio Cinque nuovo sindaco M5S di Bagheria, il quale da questo momento è ufficialmente in carica.

E' stata una imposizione quella della commissaria cui Patrizio Cinque ha dovuto giocoforza sottostare.

Il comportamento incomprensibile della dr.ssa La Iacona che ha nei fatti trasformato quella che, per sua natura, è una cerimonia pubblica e di forte valenza simbolica, in una sorta di 'contratto' tra privati, ha lasciato l'amaro in bocca a molti, e noi tra questi, e lo ripetiamo, soprattutto perchè siamo stati costretti a venir meno ad un diritto-dovere di informazione nei confronti dei nostri lettori e più in generale dell'opinione pubblica cittadina.

Per palese inesperienza il nuovo sindaco ha indossato la fascia al contrario; ad accorgersene dopo che la foto era stata scattata è stato un agente della Polizia municipale, dopodichè la foto è stata rifatta.

Tra i presenti oltre alla commissaria uscente c'erano il parlamentare regionale Salvatore Siracusa, (autore peraltro della foto senza la quale non ci sarebbe stata alcuna testimonianza) la segretaria generale, Domenica Ficano, il dirigente della Polizia Urbana, Costantino Di Salvo e gli altri capisettore Vincenza Guttuso e Laura Picciurro, mentre gli assessori della nuova giunta e i consiglieri del Movimento 5 stelle sono stati 'confinati', nella sala dove abitualmente la giunta si riunisce, per tutto il tempo durante il quale è avvenuto il passaggio delle consegne.

Nei prossimi giorni, il 25 giugno per l'esattezza, avverrà anche l'insediamento del consiglio comunale e degli assessori con il giuramento.

"Da oggi ho ufficialmente l'onore di rappresentare Bagheria, adesso mettiamoci subito al lavoro"- ha dichiarato con un post su facebook il neo sindaco appena insediatosi.

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Un momento dell'insediamento (Foto M.G. Rizzo)               La giunta di Patrizio Cinque da sx Parlatore, Puleo,

                                                                                                       Mastrolembo, Balistreri, Tripoli  ( manca Marco Troiano)

 

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