Attualità

Domani, giovedì 28 Maggio, alle 19,20, presso la chiesetta sconsacrata di Villa San Catlado a Bagheria, si terrà la  presentazione ufficiale della piattaforma di comunicazione PromoflashStudio!

PromoflashStudio è una piattaforma di comunicazione multiservice che mette a disposizione idee e creatività per offrire al mondo delle aziende il giusto linguaggio commerciale per una comunicazione attuale, attiva e soprattutto 2.0.

Ci mettiamo in gioco attuando sempre con la miglior strategia, creatività e professionalità, pianificando e gestendo ogni progetto con la massima cura verso l’identity dei nostri clienti.

Il nostro è un continuo work in progress, pronto a modularsi in maniera stimolante e proattiva alle sempre nuove richieste del mercato.

***Perchè fare marketing convenzionale quando puoi farlo da Superstar!***

PromoflashStudio è il concessionario esclusivo della pubblicità sul nostro portale bagherianews.com 

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Quella dataci oggi dal sindaco Patrizio Cinque e dall'assessore Maria Puleo, nel corso in un incontro con la stampa, è veramente una bella e importante notizia. Perchè dopo due anni torneranno a pieno regime i due asili nido di via Monsignor Arena e di Via Orazio Costantino, che ospiteranno complessivamente 100 piccoli, (40 in via Arena e 60 in via Costantino) tra lattanti, semidivezzi e divezzi, le rette oscillerano tra un minimo di 120 ed un massimo di 160, con una consistente riduzione rispetto al passato allorchè le tariffe 'volarono' in una fascia tra 180 e 260 euro al mese, (anche perchè la legge prevede un contributo degli utenti pari al 36% della spesa); i genitori porteranno i loro piccoli alle 8 del mattino e potranno andare a riprenderli alle 5 del pomeriggio.

I due asili a fronte della rette, daranno praticamente tutto, dal latte ai pannolini, dagli omogeneizzati alla frutta in vasetti, e verranno serviti anche pasti caldi e la merenda pomeridiana, e si sta già pensando anche ad un servizio di trasporto.

"Questo servizio ci metterà al passo con le realtà pù evolute - dice il sindaco - lascia intravedere un futuro più roseo, che fa pensare che il peggio sia già passato e si tenta di ricostruire con fatica i vari servizi sociali" che negli anni trascorsi  per obiettive necessità erano stati falcidiati dalle politiche di rigore.

Il personale sarà quello in carico al comune per via Monsignor Arena (5 assistenti e 3 ausiliari) mentre per il nido di  via Costantino si farà un bando all'esterno, così come all'esterno verrà reperito il personale per l'orario pomeridiano in via Arena.

Già da domani verrà pubblicato il bando per le iscrizioni.

altCome è stato possibile questo miracolo ?

Sono state trovate diverse fonti di finanziamento: la Regione con un contributo complessivo di oltre 100.000 euro l'anno oltre i cosiddetti fondi PAC che supereranno i 500.000 euro nell'arco dei prossimi tre anni e che saranno impegnati anche per altre problematiche legate all'infanzia.

Visibilmente soddisfatta anche l'assessore Maria Puleo: " L'essere riuscita ad ottenere questo risultato è per me motivo di grande orgoglio e soddisfazione, perchè penso che quella degli asili nido era una delle problematiche irrisolte che assieme a quelle dei diversabili, ci hanno fatto penare nei mesi scorsi e che finalmente per quanto riguarda i 'nidi'  hanno trovato una soluzione che verrà incontro alle esigenze delle famiglie bagheresi"

 

 

E' un libro che parla di scienze naturali ma che si legge come un giallo, ed ogni volta corri a  girare la pagina per sapere come finisce: e finisce che ti trovi immerso in un mondo che pochi hanno avuto la ventura di conoscere, frequentare e intensamente goderne.

E' un mondo pieno di cose note ma anche di nomi strani che sembrano inventati, l'Occhiocotto, la Sterpazzolina il Saltimpalo, la Cavolaia e il Pamfilo, l'Orecchia ma anche la Lepre di mare, ma sono solo nomi di uccelli, di farfalle, di creature marine.

Un libro di 'scoperta' della natura  con qualcuno più grande che ti guida dandoti una mano e conducendoti in in un viaggio che sembra immaginario tanto è bello e affascinante.

E' il mondo che  ci circonda e che si trova solo a qualche centinaio di metri e che attraverso questo straordinario libro di appena 100 pagine, frutto di una ultratrentennale passione di Rosa Puleo, Giovan Battista Puleo, Giampiero Focarino, viene catalogato, raccontato,  fatto conoscere e fatto vivere attraverso le pagine di un libro.

E' uno dei libri da tenere sul comodino quando ci vogliamo ancora sorprendere della nostra terra, quando vogliamo guardare appena oltre il nostro naso, su quel monte Catalfano, che va da Cozzo San Pietro a Portella Trabia a Capo Zafferano, che anno dopo anno, pur maltrattato dagli uomini, pensiamo ai reiterati incendi del bosco, continua a meravigliarci: è il seguito naturale della monografia sulle Orchidee di Monte Catalfano pubblicato qualche anno fa dagli stessi autori.

Si parte da un pedagogico 'Elogio del camminare' ("in passato camminare era un obbligo, oggi è invece divenuta una scelta di libertà", a cui noi vorremmo aggiungere il nostro modesto consiglio: di camminareaa piedi anche dentro la nostra 'cinta muraria' tra le viuzze per conoscere un'altra Bagheria; si passa a rapidi cenni di storia e si chiude con qualche notizia sull'agglomerato.urbano, gli alberghi i luoghi di ristoro e l'artigianato di pregio, nella fattispecie le ceramiche artistiche di Mirella Pipia.

Poi gli autori ci prendono per mano e ci guidano non solo tra gli animali, le piante, l'ambiente marino sulla 'fascia sopra e mesolitorale', ma ci fanno cogliere la vita, le mutazioni e l'evoluzione di questi mondi attraverso un calendario della natura  nei vari mesi dell'anno.Un invito insomma ad un meraviglioso viaggio attraverso le piante rare ed endemiche, le orchidee spontanee, gli animali selvatici che vivono negli ambienti rupestri, nella macchia, nella gariga o nelle aree di rimboschimento di questa parte del territorio bagherese

Ma anche una guida alle principali attività outdoor, con le nozioni di base per praticare birdwatching, biowatching, . Ci introducono all'interno dello birdwachting e de biowachting, seawatching e trekking spiegamo come attrezzarci come abbigliarsi muoverci in montagna ma anche nelle escursioni subacque.

E poi una Carta dei Sentieri con 6 itinerari escursionistici  con tutti i dettagli e i consigli per avvicinarsi nel modo giusto a questo rapporto con questo mondo vivo, vario, starordinario che è proprio dietro casa e che possiamo raggiungere in pochi minuti.

Una guida naturalistica ed escursionistica che vuole far conoscere il ricchissimo patrimonio naturalistico custodito nell’area naturale a nord di Bagheria.Una guida che mancava nella vasta produzione libraria di promozione del nostro territorio, che racconta quello che finora non era stato mai raccontato in maniera semplice, completa, divulgativa ma rigorosamente scientifica.

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.Martedì 26 maggio alle ore 18,00 presso i locali di Palazzo Aragona Cutò, la sezione LIPU di Bagheria presenta il libro  “A piedi nel Parco: storia, natura ed escursioni per conoscere e vivere Monte Catalfano e Capo Zafferano”.edito da Plumelia, 103 pagine ricche di foto e illustrazioni, 18 euro

 Commenteranno il volume la Dott.ssa Lea Amodeo Direttrice della Biblioteca Comunale “F. Scaduto” di Bagheria, il Dott. Vincenzo Lo Meo esperto ed appassionato della natura di Monte Catalfano, l’Arch. Roberto Sardina di Gal Metropoli est ed il Delegato regionale LIPU Dott. Nino Provenza.

 

                   

Quando si parla di "tonnara" il pensiero va alle grandi costruzioni realizzate sulla costa a servizio di un'attività che si svolgeva nel momento culminante ( la mattanza ) nelle acque antistanti le stesse costruzioni ( fino anche a 2 miglia dalla costa ).

La ricerca ancora in corso è volta alla individuazione di tutti quegli elementi ( ancore, cime, galleggianti, zavorra ) che costituivano la vera e propria tonnara di Trabia ( 1375 - 1971 ). Veniva costruita ogni anno, nel mese di aprile, sott'acqua dalla costa fino ad una profondità di 50 metri in direzione nord in modo da intercettare, con un muro di rete ( pedale o coda ), i tonni che in " andata" si spostano da est verso ovest per la deposizione delle uova.

Impegnava per quasi l'intero anno (preparazione e manutenzione ) e con maggiore impegno di uomini dall'equinozio di primavera al solstizio d'estate (costruzione e mattanza ) , una grande varietà di maestranze specializzate che spesso avevano in quest'attività l'unica fonte di sostentamento ( rais, sottopadroni, capi guardia, musciari, marinai, faratici, calafati, bottai, portinai, campieri).

Le attività di ricerca subacquea condotte, nelle acque antistanti il Castello di Trabia, da Gaetano Lino e Salvatore Ferrara con la collaborazione di Luigi Chiappone, Stefano Vinciguerra, Dario Balistreri , Carlo Testa e , per la Soprintendenza del Mare, Francesco Balistreri hanno portato alla individuazione di molte decine di ancore della tonnara per la maggior parte a due marre, di moltissime grosse cime ormai pietrificate , blocchi di zavorra provvisti di anello in ferro, cumuli di conci di tufo e pietrame vario ( zavorra delle reti ) .

altTutti gli elementi rinvenuti sono stati muniti di cartellino identificativo, documentati, misurati e posizionati con ausilio di GPS fino all'ottenimento di una planimetria che li individua perfettamente evidenziandone le relazioni reciproche.

Tra i blocchi di materiale calcareo rinvenuti, usati per zavorrare le reti, uno in particolare ci ha interessato in quanto potrebbe trattarsi di un elemento dell'arco della Porta di Trabia in parte demolita dagli "americani" nell'ultima guerra al fine di permettere il passaggio di grossi mezzi cingolati .

Il pietrame risultante da tale demolizione sembra sia stato usato quale zavorra delle reti della tonnara.

Per una definitiva conferma occorrerà procedere ad analisi di laboratorio del materiale lapideo di cui è costituito il blocco per un confronto con gli elementi ancora presenti nella
" Porta".  E' certo comunque che si tratta di un elemento della ghiera di un arco in pietra.

Le molte informazioni, sulla tecnica e sui materiali utilizzati per costruire la tonnara , vera e propria opera di ingegneria strutturale, sono state fornite con dovizia di particolari dal signor Zizzo Vito , ultimo vice Rais della Tonnara di Trabia.

I racconti dell'ottantaduenne vice Rais hanno permesso di bene interpretare e riconoscere quanto veniva rinvenuto sul fondo del mare.

Gaetano Lino, già della Sovrintendenza del mare

 

la foto del venditore di tonno custodita al 'Mandralisca' di Cefalù è tratta dal web

 

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