Abbiamo ricevuto inviatoci dall'Ufficio stampa del comune questa nota di precisazione dell'assessore Rosanna Balistreri sul nostro articolo sulla Festa di S. Giuseppe. Questo il testo.
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“Mi domando se l’informazione si faccia sui “si dice” e sulle “voci di corridoio” o su fatti concreti e assodati. Questa domanda mi nasce dall’aver letto oggi un articolo sul Quotidiano online “Bagherianews.com” dal titolo “Riparte il tormentone estivo: si farà o no la Festa di S. Giuseppe?”.
Intanto mi preme rispondere al quesito che il dottor Gargano si pone nel suo testo. La festa di San Giuseppe si farà come si è sempre fatta, perché San Giuseppe è il Santo Patrono di Bagheria e la Confraternita e non solo essa ha sempre fatto un egregio lavoro per festeggiare il Santo.
Sappiamo che nell’articolo ovviamente ci si riferiva all’aspetto non religioso, avremmo voluto dare corrette informazioni con tanto di conferenza stampa ad hoc ma le notizie che sfuggono, ahinoi amministratori, non si sa se dagli uffici o da quale altra fonte, ci inducono a chiarire quanto in quel articolo si anticipa, in maniera non del tutto corretta.
L’eventuale utilizzo di somme afferenti al progetto per il centenario della nascita di Guttuso di cui si parla nell’articolo fa intendere, semplicisticamente, che tali somme serviranno a finanziare la festa. Le cose non stanno propriamente così: qualora e, solo in accordo con la Regione Siciliana, sarà possibile prevedere eventi che riguardano comunque la valorizzazione del “prodotto Guttuso” nell’ambito del periodo dedicato ai festeggiamenti in onore di San Giuseppe, lo si farà.
Spiace anche leggere che la festa di San Giuseppe sia considerato l’unico evento gratuito per le persone meno abbienti. In verità questa amministrazione, anche grazie alla volontà di diverse associazioni, ha organizzato numerosi eventi gratuiti e molti anche di spessore e seguitissimi nonostante la situazione economica in cui versa l’ente, che vede i capitoli di bilancio del settore Cultura e Spettacolo azzerati.
Per concludere mi auguro che invece di fare supposizioni e accendere fuochi di polemica sulla Festa patronale si possa lavorare tutti insieme per organizzare una serie di appuntamenti per festeggiare San Giuseppe.
Rosanna Balistreri
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Qualche precisazione da parte nostra è d'obbligo.
Temiamo che l'assessore Balistreri abbia scarse frequentazioni con l'Informazione con la I maiuscola: basterebbe gettare anche uno sguardo distratto sui giornali da quelli piccoli a quelli importantissimi, per constatare che su tantissime questioni a partire soprattutto dai temi della politica si lavora su ipotesi, su indiscrezioni, su notizie riservate, su previsioni anche azzardate: abbiamo letto su giornali nazionali articoli di firme autorevolissime che ipotizzavano tutto e il contrario di tutto sull'accordo Grecia - UE ancor prima che questo accordo si raggiungesse.
In politica i giornalisti, anche i più famosi, fanno ipotesi e indiscrezioni su tutto: da chi potranno essere i candidati a sindaco o assessore nelle realtà locali o su chi andrà a fare il ministro nei governi ( sul totoministri si esercitano le migliori firme), o su chi andrà a fare l'assessore regionale se Tizio o Caio, e se Marino, sindaco di Roma, si dimetterà o no.
Soprattutto in politica, giornalisti anche autorevolissimi, debbono lavorare su ipotesi futuribili, su potenziali scenari, su linee di tendenza, su previsioni talvolta anche arrischiate, su notizie la cui fonte non rivelano; questo accade nei paesi liberi.
C'era un tempo qualche paese in cui la verità (Prab(v)da in russo) era contenuta solo nei comunicati ufficiali del Politburò del partito e nulla si poteva dire o scrivere se non c'era il timbro del partito. Per fortuna quei tempi sono andati, anche se ci credemmo, o facemmo finta di credere, in tanti
Solo la politica ? no naturalmente, la cronaca, per esempio: ha visto mai il nostro assessore Balistreri qualcuna di quelle trasmissioni di cronaca, in prima serata e su tv nazionali, di gravi fatti di sangue in cui si ricostruisce in studio il modellino di un qualcosa e attorno a quello si fanno dibattiti serissimi di esperti su cosa possa essere accaduto.
Per non parlare dello sport: ha presente il nostro assessore cosa sia il mercato dei calciatori, con i giornali sportivi ogni giorno pieni di voci che si rincorrono, si accavallano, si capovolgono e che alla fine di notizia vera c'è ne sarà forse una su mille.
Sino al trionfo del si dice, che è appunto il gossip: si dice appunto che Ilaria D'Amico compagna di Buffon, sarebbe incinta. Nessun comunicato ufficiale, ma già lo sa tutta l'Italia.
Tutta informazione poco seria ?
Andiamo al caso nostro: qualche centinaio di persone sa che a Bagheria la Festa di S.Giuseppe si potrà fare solo se si potranno utilizzare una parte dei fondi residui destinati alle celebrazioni per il centenario di Renato Guttuso: lo sanno quelli della Confraternita, lo sanno i nostri colleghi del Settimanale, lo sanno quelle organizzazioni che saranno coinvolte e girano anche le cifre, e cioè 10.000 euro per la sfilata dei carretti e 2.000 euro per l'orchestra Mascagni per esibirsi nelle prime due serate.
Ed un giornalista cosa fa ? non dà la notizia perchè bisogna aspettare il comunicato e la conferenza stampa con l'informazione 'corretta' dell'assessore così potrà fare il suo bravo copia e incolla ? Ci spiace, gentile assessore Balistreri, ma forse questa è la sua concezione dl giornalismo 'corretto' che evidentemente Lei frequenta e quindi conosce bene, ma sicuramente non coincide con la nostra idea di giornalismo.
La notizia che abbiamo dato, (come tutte quelle che diamo su questo giornale), è assolutamente vera, e Lei, che pure non è del mestiere, dovrebbe anche capire che le espressioni 'si dice', 'le voci di corridoio', 'boatos' , 'rumors' spesso sono artifici linguistici per proteggere la fonte.
Un'ultima notazione: cominciamo a pensare che la comunicazione che era il punto di forza del Movimento 5 stelle sembra essere diventato il vero tallone di Achille di questa amministrazione.
Angelo Gargano
